US Catanzaro, le pagelle di fine stagione dei giallorossi

Giovedì 09 Luglio 2020 10:10 di Stefano Crisafulli

Si è conclusa la stagione 2019/2020 dell'US Catanzaro, un'ennesima annata da non ricordare per i colori giallorossi. Regular season terminata al settimo posto e uscita di scena nel secondo turno della fase a gironi dei playoff non era di certo quello che ci si aspettava all'inizio della stagione da una squadra che aveva l'obbligo di provare a fare qualcosa di più. Di seguito i voti dei calciatori del Catanzaro che la dicono lunga su quello che è stato il campionato delle Aquile.

PORTIERI

BLEVE 6,5 –Arrivato nel mercato invernale in prestito dal Lecce per sostituire l’infortunato Di Gennaro, si è subito fatto notare per i suoi interventi e le sue quasi sempre impeccabili uscite ad anticipare gli avversari, specialmente coi piedi, dando maggiore sicurezza al reparto arretrato. Il tutto parzialmente macchiato però da uno dei pochi errori che si ricordano del numero 22 delle Aquile, purtroppo risultato decisivo: quello della gara di Potenza che ha sancito l’eliminazione del Catanzaro dai playoff.

DI GENNARO 6 –Dopo un ottimo inizio di campionato il numero 1 giallorosso ha vissuto un periodo, prima di Natale, non del tutto positivo ma che mai gli ha fatto perdere il posto da titolare sia con Auteri che con Grassadonia giocando tutte le prime 22 giornate del girone. Tutto è cambiato con l’infortunio occorsogli nella trasferta di Teramo durante la prima gara del 2020. Quella è stata la sua ultima apparizione in campo, con il Catanzaro che è dovuto correre ai ripari acquistando in prestito Bleve. Nelle due partite dei playoff, anche se recuperato, è rimasto seduto in panchina in favore del numero 22.

MITTICA s.v. –L’unica presenza in campionato per il numero 12 giallorosso è quella del 22 gennaio scorso a Teramo, per sostituire al 40’ l’infortunato Di Gennaro, subendo il gol dell’uno a zero finale 4 minuti dopo il suo ingresso in campo da Bombagi. Per il resto solamente panchina o tribuna.

DIFENSORI

ATANASOV 6 –Arrivato a metà gennaio a titolo definitivo dalla Viterbese, dove era il capitano, per rinforzare la linea difensiva giallorossa, non ha reso quanto ci si aspettava nelle poche partite che ha potuto disputare prima della conclusione anticipata della stagione a causa del coronavirus.

CELIENTO 6,5 – Il numero 5 delle Aquile è stato il miglior difensore stagionale dei suoi, sempre attento e ruvido quando serviva dietro, spingendosi spesso in avanti e riuscendo a trovare la via della rete per tre volte nell’arco del campionato.

MARTINELLI 6– L’esperto difensore, alla sua prima stagione con la casacca giallorossa, è stato protagonista di un’annata altalenante, in cui ha alternato prestazioni di qualità con altre dove ha fatto errori non all’altezza della sua esperienza e che sono costati spesso punti preziosi al Catanzaro, come ad esempio l’espulsione sullo 0-0 nel derby contro la Reggina al “Granillo”, finito poi uno a zero per la formazione di casa, risultato decisivo per la fuga degli amaranto e l’allontanamento dalle posizioni di vertice delle Aquile.

PINNA s.v. –Solamente quattro presenze per il numero 30 giallorosso, risalenti tutte nel periodo di novembre dello scorso anno con Grassadonia in panchina. Per il resto, soprattutto con Auteri, tanta tribuna e poca panchina. Troppo poco per poter essere giudicato.

QUARANTA 5,5 –Dieci in tutto, invece, le presenze del numero 31 delle Aquile, tutte ad inizio campionato tra settembre e ottobre, poi solo panchina e tribuna, non riuscendo mai nel prosieguo a convincere Auteri per un suo utilizzo.

RIGGIO 5,5 –Il numero 14 giallorosso dopo essere stato praticamente titolare la scorsa stagione, in quella appena conclusa è stato impiegato per circa la metà delle partite disputate dal Catanzaro, con prestazioni spesso al di sotto della sufficienza. Stagione non esaltante.

CENTROCAMPISTI

BAYEYE s.v.– Il ventenne francese ha collezionato in totale 17 minuti sul terreno di gioco grazie alle due presenze con Viterbese e Virtus Francavilla. Per il resto anche per lui tanta tribuna e qualche panchina.

CASOLI 6– L’esterno destro giallorosso anche lui come molti dei suoi compagni ha disputato una stagione tra alti e bassi conditi da prestazioni di sostanza e quantità ad altre in cui invece non è riuscito a sfondare in avanti o non ha limitato le sortite avversarie dietro e che quindi al netto delle 25 presenze collezionate lo fanno arrivare ad una striminzita sufficienza.

CONTESSA 5,5 –L’esterno sinistro, arrivato nel mercato di riparazione a titolo definitivo dalla FeralpiSalò, nelle poche presenze collezionate non ha avuto il rendimento che si pensava potesse avere al momento del suo acquisto, senza riuscire mai ad incidere soprattutto in fase di spinta offensiva.

CORAPI 6,5– Il catanzarese doc arrivato a gennaio dal Trapani, oltre ad essersi preso la fascia di capitano, ha gestito con sicurezza, tecnica ed esperienza il centrocampo giallorosso con tanti palloni giocati e smistati ai suoi compagni nella gran parte delle partite disputate.

DE RISIO 6,5 –Il numero 19 delle Aquile è stato uno dei giocatori più continui della stagione giallorossa, protagonista il più delle volte di prestazioni tutta qualità e quantità con svariati recuperi difensivi. Peccato per qualche infortunio di troppo che ne ha limitato l’utilizzo nell’arco della regular season.

IULIANO s.v. –Tornato in giallorosso alla fine del mercato invernale dal Potenza in prestito, ha disputato solo una partita da titolare (il 9 marzo scorso contro il Bari, l’ultima prima dello stop forzato a causa dell’emergenza Covid-19), per il resto solo pochi spezzoni di gara senza aver modo di poter incidere sulla seconda parte di campionato del Catanzaro.

NICOLETTI 5 –Stagione tutt’altro che buona per l’esterno sinistro delle Aquile, che ha inanellato insufficienze in gran parte delle 16 presenze di questo campionato. Sterile in fase di spinta in avanti, distratto più volte in fase di copertura, come in occasione del gol di Corazza nel derby contro la Reggina.

STATELLA 5– Discorso praticamente identico a Nicoletti vale per il numero 11 giallorosso, protagonista di poche partite dove ha dimostrato il suo valore. Inconcludente nella fase offensiva e disattento in quella difensiva.

URSO 5,5– L’estate scorsa era arrivato dalla Virtus Entella con ben altre aspettative, invece, complice anche qualche infortunio di troppo, il numero 8 delle Aquile si è visto poco in campo, disputando un campionato opaco, con due sole presenze da titolare e tante entrate negli ultimi minuti di gara, dando l’impressione di non riuscire ad entrare realmente nelle dinamiche di gioco della squadra. La cosa migliore l’ha fatta vedere nell’ultima partita del Catanzaro contro il Potenza nei playoff realizzando un gran gol con un tiro da fuori che è valso l’inutile pareggio finale.  

ATTACCANTI

BIANCHIMANO 5– La punta, tornata nel mercato estivo in prestito dal Perugia dopo la buona passata stagione in giallorosso, in questo campionato verrà ricordato più per qualche occasione di troppo sciupata a tu per tu coi portieri avversari (vedi gare contro Sicula Leonzio, Rieti e Bari) che per i gol segnati, solamente quattro.

CARLINI 6 –Giunto in giallorosso dalla Juve Stabia nel mercato di riparazione in condizioni fisiche non ottimali, è riuscito in poco tempo a ritagliarsi spazio nell’undici titolare di Auteri, svariando in tutte le posizioni del tridente d’attacco. Nelle poche gare disputate prima dello stop definitivo del campionato anche lui, come tanti altri suoi compagni, ha alternato buone prestazioni con altre meno esaltanti. Uno dei migliori, invece, nelle due gare del Catanzaro ai playoff.

DI LIVIO 5,5 –Il numero 20 delle Aquile in tutta l’annata ha collezionato 19 presenze ma solo in quattro occasioni è partito titolare, il resto solo spezzoni di gara dove ha potuto dire la sua relativamente. Stagione, quindi, da comprimario e non da protagonista per il figlio d’arte.

DI PIAZZA 5 –La punta, arrivata dal Catania come colpo del mercato invernale giallorosso, in 10 presenze (una sola non da titolare) ha reso molto meno di quanto ci si aspettasse. Vuoi per la condizione fisica non ottimale, vuoi per il mancato affiatamento con i suoi compagni di reparto, il numero 9 delle Aquile è andato a segno solamente 2 volte (doppietta contro il Rieti) e nella maggior parte dei casi le prestazioni sono state al di sotto della sufficienza. Stesso dicasi nelle due gare dei playoff.

GIANNONE 5,5 –Anche l’attaccante numero 10 del Catanzaro ha vissuto tutt’altro che una stagione esaltante, culminata con la rescissione consensuale il mese scorso senza poter essere utile alla causa nemmeno per i playoff. Nella stagione regolare è stato uno degli attaccanti più impiegati sia da Auteri che da Grassadonia, anche se solo 7 sono state le gare in cui è partito dal primo minuto senza però brillare più di tanto.

KANOUTE 5,5 –Esempio per eccellenza degli alti e bassi della squadra è sicuramente l’attaccante numero 7 dei giallorossi, che dopo un inizio scoppiettante, 3 gol nelle prime 4 giornate, ha cominciato una fase altalenante di buone prestazioni con altre in cui la punta esterna senegalese ha reso poco, con giocate confusionarie che non hanno aiutato le sortite offensive delle Aquile. Nella seconda parte di stagione le cose sono migliorate ma non per quanto riguarda la fase realizzativa, un solo gol (contro il Bari) nel 2020.

TULLI 6,5 –Chi, invece, non ha avuto problemi realizzativi quando è arrivato dal Trapani a gennaio nella squadra del Presidente Noto è sicuramente il numero 26 giallorosso, che ha siglato nelle prime 5 apparizioni 5 reti. L’infortunio di metà febbraio lo ha un po' limitato nel prosieguo prima dello stop definitivo del campionato. Nei match playoff il mister di Floridia ha preferito al suo posto il trio Carlini-Kanoute-Di Piazza, facendolo entrare solamente a gara in corso. Suo l’assist ad Urso per l’unico gol segnato nel mini torneo dal Catanzaro. 


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