Siracusa-Catanzaro 1-0: le pagelle dei giallorossi

Lunedì 29 Aprile 2019 09:30 di Stefano Crisafulli

Nel 37° turno del girone C di Serie C il Catanzaro esce sconfitto di misura dallo stadio "Nicola De Simone" di Siracusa. Gol vittoria per i siciliani siglato da Vazquez allo scadere del primo tempo. Nella seconda frazione di gioco i giallorossi sbagliano due rigori con Fischnaller e Bianchimano che si fanno ipnotizzare dal portiere degli aretusei Crispino. La lotta col Catania per la conquista del terzo posto, che significherebbe giocare un turno in meno ai playoff, è ancora nelle mani della squadra di Auteri, che con 2 vittorie contro Viterbese e Trapani sarebbe avanti agli etnei anche in caso di arrivo a pari punti grazie agli scontri diretti a favore. Di seguito le pagelle dei giallorossi.

FURLAN 6 – Il numero 1 giallorosso è stato impegnato raramente nel corso della partita. Incolpevole sul gol subìto da Vazquez negli ultimi secondi del primo tempo.

CELIENTO 6 – Lavora bene in fase difensiva proponendosi in alcune occasioni in avanti.

RIGGIO 5,5 – Dopo Sarao tre settimane fa e Atanasov due settimane fa, questa volta a sovrastarlo di testa in occasione del gol vittoria per gli aretusei è stato l’argentino Vazquez. Esce per infortunio ad inizio ripresa. Aprile nero per il difensore giallorosso.

FIGLIOMENI 5,5 – Torna tra i titolari a due mesi e mezzo dall’infortunio che lo aveva costretto ad uscire dopo 12 minuti nel match di Castellammare di Stabia dello scorso 13 febbraio. Divide con Riggio la colpa sul gol di Vazquez, che viene lasciato libero di saltare ed insaccare in rete la palla sul cross dalla destra di Souaré.

STATELLA 6 – Senza ombra di dubbio uno dei più lucidi della compagine giallorossa. Nella ripresa il cambio di marcia che si nota in alcuni frangenti è principalmente merito suo.

DE RISIO 6 – Sufficiente prestazione per il numero 19 delle aquile, con tanti palloni giocati e ben serviti ai propri compagni.

IULIANO 6 – Bene soprattutto nel primo tempo con due bei tiri da fuori, al 10’ e al 38’, respinti dal numero 1 del Siracusa, Crispino.

FAVALLI 6 – Buona partita giocata dall’esterno giallorosso, attento in particolare nella fase difensiva.

CICCONE 6 – Partita, come spesso accade, di grande sacrificio. È sua la prima conclusione a rete per il Catanzaro dopo 6 minuti di gioco che finisce di poco alta sopra la traversa. Ci riprova su punizione al 33’ ma il portiere dei siciliani neutralizza il tiro.

D’URSI 5 – Nell’ora che ha giocato, il bomber giallorosso si è notato poco in campo.

FISCHNALLER 5,5 – Dopo tante prestazioni da incorniciare, questa volta è proprio la punta altoatesina a “tradire”, calciando in bocca al portiere Crispino il primo rigore a favore delle aquile che lui stesso però era stato bravo a conquistarsi.

CASOLI 5 – Entra ad inizio ripresa al posto dell’infortunato Riggio, ma non riesce a trovare la giusta posizione in campo e si vede ben poco.

MAITA 5,5 – Gioca l’ultima mezzora senza riuscire ad incidere più di tanto nel match.

NICOLETTI 6 – Subentra anche lui a 30 minuti dal termine senza potersi mettere troppo in mostra.

BIANCHIMANO 5 – Si procura il secondo rigore a favore dei giallorossi dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, facendo anche espellere per fallo da ultimo uomo il difensore siracusano Daffara ma, come poco prima successo a Fischnaller, anche lui è vittima di Crispino, che respinge nuovamente il tiro dal dischetto. Sbagliato il penalty, la punta scompare dal campo.

ALL. AUTERI 5 – Ancora una volta risultato difficile da spiegare ma soprattutto da accettare. Dopo un primo tempo che ai punti meritava qualcosa in più il Catanzaro ma che per un errore in fase difensiva si è chiuso addirittura in svantaggio, nel secondo tempo ci si aspettava una reazione all’ennesimo episodio sfavorevole che, ancora una volta, non c’è stata. Anzi, nella ripresa succede l’imponderabile. Riuscire a sbagliare 2 rigori nel giro di 2 minuti calciati da 2 giocatori diversi! Ma ancora c’erano più di 20 minuti a disposizione dei giallorossi, in superiorità numerica oltretutto, per rimettere in carreggiata il match contro una squadra, quella siciliana, che, con tutto il rispetto, si trova al sedicesimo posto in classifica, già salva matematicamente. Invece dopo i rigori sbagliati nessuna occasione pericolosa e nessun altro miracolo da effettuare per “San” Crispino dopo i 2 penalty neutralizzati in precedenza. La lotta col Catania per la conquista del terzo posto, che significherebbe giocare un turno in meno ai playoff, è ancora nelle mani della squadra di Auteri, che con 2 vittorie contro Viterbese e Trapani sarebbe avanti agli etnei anche in caso di arrivo a pari punti grazie agli scontri diretti a favore. Ma il non riuscire mai a reagire ai, seppur tanti e variegati, episodi negativi non lascia presagire nulla di buono in ottica playoff, dove un dettaglio può fare la differenza e la “sfortuna” è sempre pronta ad accanirsi (Sora, Acireale e Pescina docet).


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