L’Inter è ormai a un passo dallo scudetto?

Con la bella vittoria del derby i nerazzurri hanno preso definitivamente il volo?

Se prova del nove doveva essere, quella dell’Inter lo è stata per davvero: la vittoria dei nerazzurri sui rossoneri nel derby di domenica è la conferma che i ragazzi allenati da Conte ci sono e sono pronti a mettere le mani sullo scudetto. Ok una rondine non fa primavera, ma intanto gli scontri diretti contro le big cominciano a essere a loro molto favorevoli. Aver ribaltato l’1 a 2 dell’incontro Inter-Milan con un bel 0 a 3 di Milan-Inter potrà risultare decisivo ai nerazzurri in caso di coabitazione con i rossoneri al primo posto, così come potrà risulterà decisivo aver superato la Juventus per 2 a 0 all’andata e aver liquidato la Lazio per 3 a 1. Tuttavia il campionato non si decide certo a febbraio ma a maggio, dunque meglio aspettare prima di lasciarsi andare in sentenze definitive. Quel che è certo è che vincere aiuta a vincere e vincere un derby per 3 a 0 aiuta ancor di più a vincere! Chi tifa Inter sa benissimo che dopo una prestazione più che convincente il calo mentale è sempre pronto a manifestarsi. Ogni riferimento non è puramente causale visto che dopo la bella vittoria contro la Juventus in campionato, l’Inter contro l’Udinese non è riuscita a fare risultato e nemmeno a segnare, cosa a dir poco rara quest’anno. Per tale motivo cantare vittoria troppo presto è dannoso. Tenendo poi presente che, anche se l’inno Pazza Inter è stato ufficialmente abolito da Conte, l’Inter è la squadra più pazza di tutta la Serie A…

Se ne riparlerà a maggio

Quando si parla di scudetto già a febbraio è meglio non esagerare con i trionfalismi perché alla fine del campionato mancano pur sempre tante partite e dunque tutto può succedere. Questo discorso è valido a prescindere e oggi vale soprattutto per quest’Inter sola in vetta della Serie A con 4 punti di vantaggio sul Milan. Come detto i nerazzurri stanno facendo molto bene contro le big, tuttavia capita che perdano punti contro squadre di media e bassa classifica che hanno la tendenza a chiudersi a riccio. E ora del 23 di maggio l’Inter ne incontrerà di queste squadre di media e bassa classifica che hanno appunto la tendenza a chiudersi a riccio! Certo, dopo il 3 a 0 del derby i nerazzurri per quanto riguarda i pronostici Serie A sono in pole position e hanno morale a mille ma come si suole dire il difficile viene adesso. Sì perché la squadra di Conte è inarrestabile se le si concedono spazi mentre fa fatica quando è costretta a far girare palla per cercare la profondità. In questo caso è vittoriosa solo alla voce possesso palla (sterile) perché i 3 punti non li porta quasi mai a casa. Insomma: senza micidiali contropiedi forse l’Inter oggi non sarebbe prima in classifica, ma finché la maggior parte delle avversarie non capirà che la squadra di Conte va aspettata e non aggredita, allora in quel caso sarà dura agganciarla in vetta.

Con un Eriksen e un Perišić così…

Il derby di domenica ha sentenziato qualcosa di più rispetto al semplice 3 a 0 a tinte nerazzurre. Già ma che cosa? Il fatto che Eriksen e Perišić stanno benissimo e si vede. Questi due giocatori, che fino a poche settimane fa non incidevano e non erano quasi mai titolari, stanno facendo la differenza e possono essere considerati come due nuovi acquisti della sessione di calciomercato invernale. E che acquisti; Perišić sta operando (benissimo) da terzino e ala allo stesso tempo come non gli era mai capitato in carriera, mentre Eriksen si è riscoperto un’ottima mezz’ala atipica. È pur sempre febbraio in fondo, ma aver trovato la quadra, come si dice in gergo, con l’inserimento in pianta stabile di questi giocatori permetterà ad Antonio Conte e ai suoi ragazzi di pensare allo scudetto come a un qualcosa di più di un semplice sogno.