Catanzaro – Viterbese 3-2, Vivarini: “L’entusiasmo se lo godano i nostri tifosi, noi abbiamo ancora tanto da lavorare”

Sabato 15 Ottobre 2022 21:03 di Redazione WebOggi.it

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma quanta sofferenza, come a fare da eco alle parole di mister Vivarini che da sempre va predicando umiltà e sacrificio. E senza sacrificio fatto di voglia di sudare l’anima su ogni pallone ogni per Catanzaro le cose si potevano mettere male.
Ed è un paradosso, soprattutto se si tiene conto che dopo soli appena 48 secondi il Catanzaro era già in vantaggio. Quel Catanzaro che ci ha abituati fin troppo bene e già si pregustava l’ennesima goleada.
Invece l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, un errore difensivo di Martinelli ed il classico dei gol della “domenica” ribaltano il risultato in favore della Viterbese. Tutto ds rifare, c’è da vincere ad ogni costo e questa volta l’impresa è ancora più ardua, bisogna prima pareggiare i conti e poi vincerla. Ed eccolo qua quel Catanzaro operaio capace di rimboccarsi le maniche ribaltando il risultato che lo fa uscire dal “Ceravolo” tra l’orazione della sua gente e dello stesso Vivarini che a fine gara si ferma a bordo campo ad applaudire egli stesso i suoi ragazzi.
E il tecnico abruzzese in sala stampa non ha dubbi: “Nel calcio è importante il carattere, la personalità e la voglia di fare risultato. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi, hanno voluto questa vittoria ad ogni visto e sono andati a prendersela lottando fino alla morte su ogni pallone”.
Carattere e personalità che miscelati alla grande qualità tecnica della rosa fanno si che il Catanzaro continua la sua corsa alla promozione diretta, che dopo la sconfitta del Crotone a Foggia si gode la vetta da capolista solitaria.
Ci sarebbe da gioire cisi come sta facendo l’intera tifoseria giallorossa che ancora una volta è accorsa numerosa sulle gradinate del “Ceravolo” eppure mister Vivarini pur essendo soddisfatto mantiene i piedi ben piantati per terra: “amo questa città perché vive di calcio, vive per il suo Catanzaro, è giusto che i tifosi esultano e si godano questa nostra vittoria, ma noi ancora non abbiamo fatto nulla, come vado ripetendo, la strada è lunga dobbiamo solo pensare a lavorare sodo, giorno dopo giorno”
Infine, abbiamo chiesto al tecnico se non fosse necessario anche un “corso accelerato” per i raccattapalle, a ostrogoti modo di vedere, privi di malizia. Troviamo d’ accordo il tecnico, in sintonia con la nostra riflessione, sottolinea che: “Si è vero, oggi per questo motivo mi sono arrabbiato tanto, nel calcio serve anche un po’ di furbizia anche in queste cose” 


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