Prosegue il cartellone di “Meridiano Sud”: la nuova stagione teatrale del Teatro Auditorium Unical con un doppio appuntamento di prosa da non perdere

Martedì 30 Aprile 2024 15:21 di Redazione WebOggi.it

 

 

Prosegue il cartellonedi“Meridiano Sud”: la nuova stagione teatrale delTeatro Auditorium Unicalcon un doppio appuntamento di prosa da non perdere.

 

In programma  il9 maggioalle20.30Via del Popolo”, di e conSaverio La Ruina, attore, autore e regista teatrale, vincitore per questa straordinaria opera delPremio Ubu 2023per il miglior nuovo testo italiano.

 

Via del Popoloè un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema. Due uomini percorrono via del Popolo, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali.   

 

A cu appartènisi, chiedevano i vecchi paesani,a chi appartieni?E dalla tua risposta ricavavano le informazioni essenziali sulla tua identità. 

Via del Popoloè il racconto di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. Ma quei duecento metri rappresentano anche un percorso di formazione in cui sono gettate le basi della vita futura, dal quale emergono un’umanità struggente, il rapporto coi padri, l’iniziazione alla vita, alla politica, all’amore. E non solo,Via del Popoloè anche una riflessione sul tempo, il tempo che corre ma che non dobbiamo rincorrere, piuttosto trascorrere.  

Il14 maggioalle20.30in scena invece arrivano“I parassiti - un diario nei giorni del Covid 19”, un lavoro di prorompente attualità scritto e interpretato daAscanio Celestini, accompagnato dalla fisarmonica diGianluca Casadei

 

Lo spettacolo, tratto da tre racconti scritti daCelestinidurante la pandemia e pubblicati daEinaudiè il racconto di chi è stato preso di sorpresa dalla pandemia, ma l’ha interpretata. Abbandonare le proprie abitudini – quando la realtà cambia così rapidamente e in modo tanto incomprensibile – è forse lo sforzo più complesso che l’emergenza sanitaria ci ha richiesto. Uno sforzo ancora maggiore se, come accade ai protagonisti di questi tre racconti di Ascanio Celestini, hai riposto gran parte dei tuoi desideri nella quotidianità. Ciascuno di loro a suo modo è incapace di scendere a patti con l’inevitabile, con la rinuncia, con la perdita; convinto che basti negare il dolore per farlo sparire. Sono personaggi a cui è impossibile non volere bene, ostinatamente e umanamente aggrappati a una passeggiata, a un mazzo di fiori, a un abbraccio, a un ricordo. Personaggi che, come è accaduto a tutti noi, scopriranno quanto smettere di farsi domande non valga mai la pena – anche quando non si hanno risposte.

 

Prevendite disponibilipressoInprimafila(Via Guglielmo Marconi, 140, 87100_Cs) -www.inprimafila.net- o al botteghino del teatro la sera stessa, prima dell’inizio degli spettacoli. 


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