Zoleo (DC) scrive a Spirlì invitandolo a "prendere coscienza dei reali problemi dei calabresi presi dalla morsa del virus e dai problemi economici"

Martedì 23 Marzo 2021 13:25 di Redazione WebOggi.it

"Equilibrio buona politica organizzazione", questi le parole ‘chiave’ lanciate in queste ore dal Segretario regionale della Democrazia CristianaFranco Zoleo, alla luce degli ultimi avvenimenti politici in Calabria.

Una missiva indirizzata al Presidente f.f della Regione Calabria Nino Spirlì, che lo invita a prendere coscienza dei reali problemi quotidiani cuoi vivono i calabresi presi dalla morsa del virus ma anche da problemi economici.

“La politica deve essere ‘esempio’ di limpidezza trasparenza - ha sottolineato il segretario della democrazia  cristiana Zoleo- per eliminare privilegi feudali; in questi mesi dopo la morte della nostra amica Jole Santelli, avremmo voluto vedere un Consiglio regionale e una Giunta dedita solo allo svolgimento di una fase ordinaria e limitata di provvedimenti”.

“Oggi assistiamo a un proliferare di nomine in violazione di ogni principio di ordinari età per come previsto dalla legge in caso di scioglimento del Consiglio, mi giungono informazioni che diversi consiglieri regionali stanno rimpolpando le proprie strutture di comandati provenienti da enti pubblici o consulenti esterni, aumentando costi inutili e dannosi”.

Un’analisi forte quella del segretario regionale della Democrazia Regionale, in cui fa emergere le contraddizioni di una regione che vive un caos quotidiano nella somministrazione dei vaccini, con una sanità ormai ridotta al collasso tra inchieste giudiziarie, sprechi situazioni gestionali opache delle Asp (Reggio Calabria e Catanzaro sciolte per infiltrazioni mafiose).

Sul piano politico assistiamo a un centro destra assente che manca di un progetto per portare la regione alle prossime elezioni di settembre, intanto registriamo: un assessore regionale ancora agli arresti domiciliari, altri consiglieri in attesa di provvedimenti giudiziari.

“Credo che fare politica in questa terra sia difficile -, ha rilevato Franco Zoleo - ma occorre ripartire da concetti semplici: trasparenza eliminazione dei privilegi. Coesione tra alleati e accelerazione dei processi di legalità facendo funzionare al meglio la macchina burocratica”.

"La Calabria - prosegue la nota - vive un momento in cui i cittadini sempre di più sono sfiduciati dai politici e da un sistema ‘ autoconservativo’, in questi giorni tra l’altro è scoppiato il caso dei giornalisti in servizio al Consiglio regionale licenziati dopo venti anni, situazioni che lasciano dubbi e perplessità. Prima di finire il Segretario Regionale della Democrazia Cristiana, lancia un appello al Presidente f.f. Nino Spirli, apri una stagione nuova di ascolto nelle piazze nei paesi tra la gente comune, cerca di dare risposte concrete a chi soffre alle classi sociali deboli, rompi una burocrazia elimina un familismo amorale di privilegiati, che ammorbano i gangli dei punti chiave, crea un fronte nuovo di persone che vogliono il bene di questa martoriata terra, prima che sia troppo tardi".

 

 

 


Galleria Fotografica




Notizie più lette