
Senso di marcia di Bellavista: secondo i residenti di Stratò il Sindaco avrebbe cambiato parere in 24 ore
Domenica 01 Marzo 2020 14:59 di Redazione WebOggi.it
"Apprendiamo da spifferi di palazzo, della ulteriore piroetta del sindaco Abramo e dei capi gruppo di maggioranza e opposizione riguardo il tema dei sensi di marcia nella zona sud del centro storico." Così si legge in una nota a firma dei residenti di Stratò.
"Ebbene, tutti sono a conoscenza che i residenti di Stratò, Bellavista e quartieri limitrofi di Catanzaro hanno depositato una petizione di quasi 200 firme in opposizione alla decisione di stabilire il senso di marcia di Bellavista in direzione sud.
Dopo quella iniziativa, nella serata del 28 febbraio, i cittadini ed i commercianti hanno incontrato il Sindaco e i Capi gruppo di maggioranza e opposizione presso palazzo De Nobili.
Alla fine dell’incontro in larga maggioranza si era convenuto che il senso di marcia di Bellavista sarebbe rimasto quello attuale con il tratto Bellavista- Piazza Santa Caterina a salire, ripristinando via Italia in uscita su via Milelli.
Inoltre si stabiliva, con parere tecnico favorevole dei vigili urbani, la fattibilità del doppio senso di marcia tra piazza Roma e Piazza Le Pera per andare incontro alle istanze dei commercianti di zona.
Decisione che metteva tutti d’accordo, eccetto qualche caso isolato e che lo stesso Abramo, più volte sollecitato da domande di un solo dissidente, definiva la più equilibrata.
Ma in una sera di sabato, in sordina, con poca trasparenza e con metodi da prima repubblica ci giungono voci di un incontro con Sindaco, Capi Gruppo e ed Associazioni dei commercianti dove la politica ha dato il peggio di se, smentendo se stessa dopo neanche ventiquattro ore.
Cosa sia accaduto per far cambiare idea al Sindaco non ci è dato sapere."
Speriamo di essere smentiti pubblicamente dal Sindaco - continua la nota - se così non dovesse essere, i cittadini di Stratò e Bellavista si mobiliteranno attuando forme di protesta anche eclatanti.
Perché a differenza di chi amministra la città siamo abituati a mantenere fede alla parola data."