Sant'Anna Hospital - Riccio chiede un consiglio comunale straordinario

Domenica 27 Dicembre 2020 16:02 di Redazione WebOggi.it
"Se a Catanzaro la politica, a tutti i livelli, negli ultimi mesi, non è stata in grado di dare segnali di efficienza amministrativa credo oggi abbia una grande occasione per porsi in discontinuità  con figuracce rimediate sui media nazionali e non solo tanto da perdere molto della propria credibilità con i cittadini catanzaresi."
Così nella nota del consigliere comunale Eugenio Riccio.
 
"Si faccia allora coraggio, la politica locale, e dia un segnale di vicinanza e speranza alla propria comunità  autoconvocandosi in consiglio comunale per discutere e sostenere la "giusta causa" dei lavoratori e dei pazienti  del Sant Anna Hospital.
 
Lo faccia immediatamente, prima della fine dell'anno, superando e derogando a qualsiasi legge e/o regolamento. Il momento lo impone unitamente ad azioni coraggiose e slanci di amore nei confronti della propria città. 
 
Si convochi, allora, un consiglio comunale aperto alla città  ed a tutta la sua classe dirigente politica e amministrativa.
 
Il Sant Anna Hospital non può  e non deve chiudere. La città  non può  permetterselo.
La sanità nel capoluogo di Rregione non può permettersi di avere dei buchi, il sistema non reggerebbe l’ennesima crisi sociale che riguarda soprattutto i cittadini, pazienti e lavoratori che siano.
Perché se oggi, giustamente, i lavoratori difendono il loro status quo, non si può dimenticare che “pazienti” di un struttura sanitaria possiamo diventarlo tutti in qualsiasi momento . E tutti, in qualsiasi momento, hanno il diritto, costituzionalmente garantito, di essere curati nel migliore dei modi possibili a casa loro
 
Chi ha sbagliato è giusto che paghi, ma non sulla pelle dei lavoratori e a costo.di una struttura che negli anni ha salvato migliaia di vite umane. 
 
Si convochi quindi un consiglio comunale dove tutti dovranno metterci la faccia. Anche quella parte della politica solita a nascondersi e a rifugiarsi in comodi silenzi. 
 
Lunedi mattina, unitamente ai consiglieri comunali Gallo, De Sarro, Rosario Mancuso, Ursino, Angotti, Praticò, presenteremo presso l'Ufficio di Presidenza un documento per  richiedere la convocazione di un consiglio comunale di urgenza, in cui possibilmente si parli anche di integrazione e di futuro reale e concreto della sanità catanzarese che è anche sanità calabrese. Oggi più che mai non è più tenpo di baronati, di primariati finti, di lotte di potere condotte con il camice per fini e scopi elettorali. 
IL Covid-19 ci “ha umiliati”, mostrandoci la fragilità di uomini ed amministratori, ma noi non possiamo permetterci di continuare a soccombere. Ognuno di noi è potenziale paziente di una struttura sanitaria, ognuno di noi è padre o madre di famiglia, ognuno di noi ha la responsabilità del  mondo e della città che lasceremo ai giovani. 
Ora non c'è più posto per vigliacchi e codardi."

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