
Rosso si dimette, Cirio: "Non accettiamo ombre, la mafia è il nemico, il male assoluto"
Venerdì 20 Dicembre 2019 16:00 di Redazione WebOggi.it
Roberto Rosso, arrestato questa mattina per voto di scambio nell'ambito di una inchiesta sulla 'Ndrangheta della guardia di finanza di Torino, ha rassegnato le dimissioni da assessore della Regione Piemonte.
Secondo quanto si apprende da ambienti politici, il governatore della Regione Piemonte si dice "allibito" per l'arresto di Roberto Rosso e annuncia di avere "prontamente accettato" le sue dimissioni da assessore regionale, "avendo già fatto predisporre la sua revoca".
"Come governo regionale - aggiunge Cirio - non possiamo accettare che esista alcuna ombra e più che mai su un tema come quello della lotta alla mafia e alla criminalità, che sono per noi un principio irrinunciabile e per il quale abbiamo voluto costituire per la prima volta in Piemonte una specifica Commissione permanente sulla Legalità. La mafia è il nemico, il male assoluto. E questo deve averlo ben chiaro chiunque voglia governare con me il Piemonte"