Regionali. Santacroce (Coraggio Italia): "Occhiuto punti sulla valorizzazione del sistema portuale calabrese"

Martedì 17 Agosto 2021 11:26 di Redazione WebOggi.it

"La Regione Calabria, con i suoi 800 km di costa non può prescindere in un’ottica di sviluppo economico, turistico, occupazionale, commerciale, dalla valorizzazione del sistema portuale. È quando afferma l’ex consigliere regionale Santacroce, candidato con la lista di Coraggio Italia alla prossima competizione elettorale del 3-4 ottobre.  La Calabria , da Amantea a Schiavonea, ha 30 porti turistici, attualmente sottodimensionati e al collasso che se messi in rete rappresenterebbero il circuito di portualità turistica e da diporto più grande d’Europa e il candidato governatore del centrodestra, Roberto Occhiuto, nel suo programma elettorale deve tenere in debita considerazione il forte impatto economico dell’industria di Richiamo, Smistamento, Accoglienza e Divertimento del sistema portuale". E' quanto si legge in una nota di Frank Mario Santacroce (Coraggio Italia).

"È fondamentale, - spiega Santacroce - individuare e indirizzare le risorse necessarie a garantire al sistema portuale il potenziamento delle infrastrutture esistenti con particolare riguardo ai porti di Vibo Marina, Catanzaro Lido, Lamezia Terme e Crotone ma anche ammodernando le strutture di Pizzo, Badolato, Isola Capo Rizzuto, Ciró Marina, Torre Melissa, e creando nuove strutture in contesti territoriali in grande espansione come Soverato e Cropani”, sia per la loro vocazione turistica e commerciale sfruttando fino in fondo la funzionalità strategica  di una vasta area marinara".

"Il punto di partenza – afferma ancora Santacroce – è il ruolo attrattivo di sviluppo ricoperto dall’area geografica percorsa dalla statale 106 che nell’asse con l’area dei due mari Catanzaro - Lamezia Terme, può assumere una funzione trainante nel sostegno all’economia dell’intera regione. In virtù delle potenzialità del raccordo operativo dei porti da Vibo Valentia a Crotone l’Autorità portuale può abbracciare l’intera area centrale della Calabria nel Piano Operativo Triennale 2021 – 2023 con una serie di opere pubbliche, che puntano a raggiungere questo obiettivo e ad incentivare possibili insediamenti aziendali, sfruttando le enormi risorse del piano comunitario di transizione ecologica ed in particolare del Recovery Fund. Si stima che la messa a regime del sistema portuale calabrese può portare in Calabria oltre il 45% dei posti barca del sud africa e asiatico che per ovvie ragioni di difficoltà e instabilità dei governi locali rende l’Italia e la Calabria principale attrattiva del mediterraneo con oltre 8-10 mila posti barca nuovi. 
Lo sviluppo del sistema portuale allo stesso modo renderà più agevole l’arrivo di  risorse anche al fine di preparare le ottimali condizioni di viabilità e ricezione alberghiera, necessarie a stimolare l’investimento".

"Il sistema di trasporto turistico e di crociera, -conclude Santacroce -  che guarda alle “vie del mare” rappresenta, infatti, per l’area centrale della Calabria occasione di sviluppo e crescita straordinario che ridurrebbe del 40% la crisi occupazionale calabrese. Solo inserendo nei programmi a questo finalizzati anche le strutture portuali si potranno, infatti, intercettare i flussi economici derivanti dal sistema di trasporto navale e le rotte del turismo crocieristico internazionale, bene prezioso per un vasto territorio a forte vocazione turistica in cui si deve mirare alla riqualificazione dei centri urbani, al recupero delle periferie e dei centri storici, alla messa in sicurezza del patrimonio immobiliare pubblico e alla ristrutturazione del patrimonio immobiliare in generale. Il candidato presidente Roberto Occhiuto deve mettere ai primi posti questa politica di programmazione se si vuole rilanciare la Calabria e portarla al centro del mediterraneo". 


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