
REGIONALI - Pitaro (Io resto in Calabria) sul diritto allo studio
Martedì 07 Gennaio 2020 19:30 di Redazione WebOggi.it
"La conoscenza è alla base di ogni ipotesi di sviluppo, ma se la trascuriamo o peggio la comprimiamo a perderci è la collettività calabrese."
Così si legge nella nota di Francesco Pitaro, candidato al consiglio regionale con la lista Io resto in Calabria - Pippo Callipo Presidente.
"Nelle dinamiche dell’innovazione tecnologica possiamo entrarci a pieno titolo solo se disponiamo di risorse umane adeguatamente formate. Incredibile, in tal senso, è non dare risposte agli studenti universitari calabresi per quanto concerne ildiritto allo studio. Spendiamo una nave di soldi per sagre e fiere molte delle quali di sicura inutilità, ma si continua a non garantire il diritto allo studio, visto che mancano i fondi persoddisfare integralmente le richieste. Senza dire della beffa dell’ “idoneo non beneficiario”, ossia colui che, pur avendo riconosciuto il diritto, non ottiene la borsa di studio per mancanza di risorse. Il mio impegno per riformare la legge regionale del 1985 sul diritto allo studio è assicurato. Ho già discusso con Pippo Callipo di questa criticità e non c’è dubbio che alle parole seguiranno i fatti. Con altrettanta determinazione, dovremo cooperare attivamente per rendere efficienti i servizi a favore degli studenti universitari, inclusa l’incentivazionedella formazionepost - lauream e ilsostegno alla formazione dei giovaniricercatori calabresi. Trovo infine paradossale trascurare le esigenze deiCentri di ricercaregionali, a partire (come è scritto nel programma di Pippo Callipo) da quelli nel campo della sanità e dell’innovazione tecnologica verso cui la buona politica dovrà prestare il massimo della collaborazione".