Nicola Ventura: "Tallini e il fascismo"

Riceviamo e pubblichiamo la nota del già consigliere provinciale e assessore del comune di Catanzaro Nicola Ventura.

"Ieri (domenica scorsa, ndr) ho inviato una nota stampa sull’esternazione di Domenico Tallini concernenti la Sua opinione sul razzismo e il fascismo. Apprendo che le gravi affermazioni il Presidente del Consiglio Regionale li ha esternate nel 2018 da Consigliere; la mia nota, in ogni caso, premetteva la domanda: quando, in che ruolo e in quale circostanza? Nulla però sminuisce la gravità delle dichiarazioni dell’allora Consigliere Regionale, oggi Presidente. Autorevoli personalità, anche di livello nazionale, hanno stigmatizzato in questi giorni, le affermazioni di Tallini per la gravità dei contenuti. La pericolosità di quanto ha detto assume spessore perché, in ogni caso egli già aveva un ruolo istituzionale importante. È grave che tale personaggio, in questa consiliatura regionale, sia stato eletto Presidente del Consiglio. Egli ricopre un incarico che è soprattutto di garanzia istituzionale e di piena accettazione della Costituzione, con l’impegno di vigilare sul Suo rispetto.  È ovvio che gli attuali Consiglieri Regionali, in particolare chi non rivestiva tale incarico nel 2018, non hanno responsabilità nel non avere allora censurato e condannato l’intervento di Tallini.

Ora che la grave esternazione, se pure di due anni fa, è a conoscenza, anche dell’intera nazione, sarà necessario chiedere al Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, che è lo stesso “responsabile” per quanto detto, di ritornare sull’argomento fascismo/razzismo per correggere profondamente il pensiero manifestato a suo tempo; perché se  avesse mantenuto le stesse posizioni, si porrà il problema della Sua compatibilità con l’incarico che oggi riveste.

Nulla sminuisce o declassa, pertanto quanto dichiarato da Domenico Tallini".