
LORICA. IMPIANTI DI RISALITA ANCORA CHIUSI. GLI IMPRENDITORI DEL TURISMO: BASTA PROMESSE, SI PASSI AI FATTI.
Lunedì 20 Gennaio 2020 20:00 di Redazione WebOggi.it
Tarsitano, Confcommercio Sila Grande: “Vogliamo un interlocutore serio e risposte certe. L’intera stagione è seriamente compromessa”
"Anni di promesse senza mai un risultato certo. Una stagione invernale che per l’ennesima volta rischia di saltare e imprenditori del turismo ormai disperati. Questa la fotografia della situazione attuale degli impianti di risalita di Lorica. Lorica sede del Parco Nazionale della Sila, meta turistica di pregio per la nostra Regione e per molti anni località rinomata e di riferimento nel Sud Italia per gli sport invernali."
Così scrive in una nota Antonella Tarsitano, Presidente Associazione Territoriale Confcommercio Sila Grande.
I propri impianti sciistici situati a quasi 2000 mt s.l.m., hanno consentito ai turisti negli anni passati di poter sciare fino ad Aprile inoltrato, contribuendo al mantenimento e alla crescita del tessuto economico dell’intera località. Nel 2014 però, gli impianti sono stati chiusi perché giunti al termine del loro esercizio fisiologico e da allora non sono stati più riaperti se non per brevi periodi. Negli ultimi due anni, in particolare, gli impianti sono stati inaugurati per ben due volte (nel mese di Marzo 2018 con gestione provvisoria Ferrovie della Calabria/ARSAC, e nel mese di Gennaio 2019 sempre con gestione provvisoria Ferrovie della Calabria/ARSAC), facendo registrare in ambedue i casi, e nonostante l’assoluta mancanza di programmazione, numeri e presenze incredibili. Dopo l’ultima chiusura (primavera 2019), gli impianti non sono più stati riaperti e sulla vicenda è calato un silenzio imbarazzante. La mancanza di informazioni, le notizie ufficiose e contrastanti che hanno sempre contraddistinto la vicenda, oltre ad allontanare nuovi potenziali e importanti investimenti in una delle zone più belle e pregiate della montagna calabrese, hanno portato molti imprenditori della zona a valutare la chiusura delle proprie attività e il licenziamento dei propri dipendenti."