
Gettonopoli a Catanzaro, scontro bis Giletti-Polimeni a “Non è l’arena”
Lunedì 20 Gennaio 2020 08:00 di Redazione WebOggi.it
Dopo l’acceso scontro della settimana scorsa tra il presidente del consiglio comunale di Catanzaro Marco Polimeni e Massimo Giletti, conduttore della trasmissione “Non è l’arena” in onda su La7 in ordine all’inchiesta “Gettonopoli” che ha visto coinvolti 29 su 32 consiglieri comunali, il programma ha nuovamente affrontato l’argomento, questa volta alla sola presenza dei giornalisti Telese e Cecchi Paone e non più di Polimeni, che tuttavia è intervenuto telefonicamente in un momento successivo. Il conduttore ha ribadito la sua convinzione che la citazione di Gratteri fatta da Polimeni gli fosse stata suggerita da un suo collaboratore presente accanto a lui, mostrando anche uno spezzone della trasmissione “Articolo 21” condotta da Lino Polimeni, padre di Marco, che ha aspramente rimproverato il figlio sostenendo l’opportunità politica delle dimissioni dell’intero consiglio comunale. Nel contempo ha espresso il suo rammarico per gli attacchi subiti attraverso una lettera scritta da un gruppo di professionisti ed imprenditori calabresi che nella conduzione della trasmissione hanno ravvisato un ingiustificato attacco alla loro Regione. Giletti ha altresì evidenziato che all’invito formulato agli estensori della nota di presentarsi in trasmissione per meglio esporre le proprie ragioni, l’unico ad accogliere la sua richiesta è stato il noto imprenditore di cravatte Maurizio Talarico, lì presente, al quale ha dato la parola. Il Talarico, nel riconoscere la poca esaustività delle risposte fornite da Polimeni, a suo dire imputabili all’inesperienza della giovane età, ha però rimarcato l’eccessività degli attacchi all’intera popolazione calabrese soprattutto da parte di Cecchi Paone. Per tutta risposta il conduttore ha mostrato dei dati in base ai quali la Calabria risulta ultima in tutta una serie di ambiti, tra cui l’occupazione dei giovani post laurea e l’assistenza sanitaria. Successivamente è intervenuto telefonicamente Polimeni, il quale ha ribadito la sua assoluta estraneità a quanto contestatogli da Giletti e in merito alle ulteriori immagini relative all’inchiesta mandate in onda ha assicurato che prenderà le distanze una volta accertata la colpevolezza da parte della magistratura. Ciò ha scatenato le veementi reazioni oltre che dei giornalisti presenti anche di Nunzia De Girolamo, alla quale Polimeni ha però rimproverato di nulla aver fatto in tanti anni da parlamentare per il Sud e per la Calabria in particolare. A conclusione del servizio Giletti ha ridato la parola all’imprenditore calabrese Talarico, che ha auspicato un diverso modo di affrontare la problematica per evitare di danneggiare una Regione già abbastanza tartassata. Quindi il conduttore ha invitato Polimeni a ripresentarsi in trasmissione per chiarire meglio le sue posizioni.