Fusioni tra Comuni in Calabria: rischiamo il baratro

Fusioni tra Comuni in Calabria: rischiamo il baratro 

La settimana prossima, il consiglio regionale della Calabria discutera' una proposta di legge sulle fusioni. È una proposta che impone lo status quo, priva di senso, che espone i piccoli comuni al serio rischio di azzerare del tutto l'esercizio delle loro funzioni istituzionali (che sono già basse). Il mondo va in una direzione, la Calabria vuole distinguersi con pratiche medioevali di governo del territorio.

L'unica speranza è che la traballante maggioranza in consiglio cada in qualche punto dell'odg che precede quello sulle fusioni. Questo perché giunti alla discussione, può accadere di tutto. E' uno dei peggiori consigli della storia del Regionalismo che da settimane è affetto dalla sindrome delle maggioranze a geometria variabile e di fenomeni di transumanza (nella prospettiva delle imminenti elezioni).

La domanda è la seguente: I consiglieri regionali hanno letto o leggeranno la proposta prima di discuterla in consiglio? Voteranno   con convinzione o, come spesso accade, ignorando il testo che stanno approvando. 

Intanto, sensibilizziamo il dibattito, mostrando inizialmente gli "orrori" di algebra della proposta in uno dei momenti iniziali del suo ietr. 

A giorni, il resto.

Francesco Aiello

OpenCalabria, Think Tank di economia regionale