
Coronavirus, il Governo fa ricorso contro diffusione verbali segreti.
Venerdì 31 Luglio 2020 18:00 di Redazione WebOggi.it
Fa clamore la decisione del governo che ha fatto ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar di rendere pubblici i verbali secretati del Comitato tecnico scientifico della Protezione civile.
Da quanto emerso da un articolo su Repubblica oggi, il Tar avrebbe disposto la resa pubblica di tutti i documenti tecnico scientifici usati dal presidente del consiglio Giuseppe Conte per emanare i dpcm di marzo e aprile, quelli del lockdown.
Il Tar ha dato una tempistica di 30 giorni ma la Protezione civile ha messo in campo l'avvocatura dello Stato per ricorrere contro la decisione.
Scrive l'avvocatura dello Stato: "I dpcm, oggetto dell'odierno contenzioso sono atti amministrativi generali, frutto di attività ampiamente discrezionale ed espressione di scelte politiche da parte del Governo che trovano la propria fonte giuridica nella delega espressamente conferita dal legislatore all'esecutivo in un atto avente forza di legge, ovvero, in particolare dapprima nell'articolo 3 del decreto legge 6/2020, convertito con Legge numero 13/2020 e, poi, nell'articolo 2 del decreto legge 19/2020, convertito con legge 35/2020, e rinvengono la propria ragione nell'esigenza temporanea ed urgente di contenere e superare l'emergenza epidemiologica causata dal Covid-19". Per questo i verbali dovrebbero restare segreti.
Da altri fronti rimane "grave" il ricorso del Governo che si dimostrerebbe non disponibile ad essere trasparente su atti cosi importanti.