CODACONS: INDECENTE CHE LA REGIONE NON RIESCA A PAGARE GLI STIPENDI

Venerdì 20 Dicembre 2019 19:29 di Redazione WebOggi.it
Una legislatura che ha portato al “salto di qualità” …ma che non riesce a garantire il puntuale pagamento degli stipendi ai lavoratori.
In questi giorni i dipendenti delle Ferrovie della Calabria stanno ricevendo una curiosa letterina natalizia, nella quale si evidenzia come la “Struttura Regionale competente” sia, purtroppo, in ritardo con gli adempimenti per consentire il pagamento delle tredicesime.
Ma l’oramai cronico ritardo nei pagamenti costituisce solo l’ultima goccia di  quella che appare come sorta di tortura cinese.
Sulla pelle dei lavoratori delle Ferrovie della Calabria - si legge in una nota diffusa dal Codacons - si sta consumando una vergogna senza precedenti. 
Ci viene riferito come l’Azienda sia in ritardo con i versamenti delle somme che, puntualmente, trattiene ai propri dipendenti per finanziamenti e per le cessioni del quinto dello stipendio. 
Qualcuno sussurra come la stessa Azienda sia in ritardo con i versamenti relativi ai contributi previdenziali e, addirittura, con lo Stato, nonostante operi, puntualmente, le trattenute nei confronti dei dipendenti.
E, se ciò rispondesse al vero, integrerebbe - sostiene Francesco Di Lieto - estremi di  reato.
Per non parlare dei dipendenti collocati a riposo. 
L’Azienda è in arretrato di alcuni anni con la corresponsione del Trattamento di Fine Rapporto.
Un ritardo colpevole che, tuttavia, non sarebbe uguale per tutti.
Visto che si narra di una immediata corresponsione di una “corposa” liquidazione in favore dell’ex Direttore Generale.
Fosse vero - continua Di Lieto - sarebbe evidente come qualcuno sia più uguale degli altri.
Riteniamo doveroso diffidare Ferrovie della Calabria nonché la Regione - conclude la nota del Codacons - a provvedere, immediatamente, alla corresponsione di tutti gli emolumenti arretrati, debitamente maggiorati degli interessi per colpevole il ritardo.
Un comportamento che mortifica i lavoratori e le loro famiglie. Dipendenti che facevano affidamento proprio sulla tredicesima per far fronte alle scadenze di fine anno.

 


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