
Celia presenta doppia interrogazione: "Che fine ha fatto l'Oiv in Amc e Catanzaro Servizi?"
Martedì 19 Giugno 2018 11:36 di Redazione WebOggi.it
“Ho consegnato e protocollato due interrogazioni indirizzate al sindaco Sergio Abramo, al Presidente del Consiglio Comunale Polimeni, e ai dirigenti di Amc Spa e Catanzaro Servizi, affinché si faccia luce sulla mancata nomina dell’organismo “Oiv”, e nel caso di Amc Spa, sull’attestazione per gli adempimenti Anac svolti dal responsabile dell’anticorruzione”. Pretende massima trasparenza il consigliere comunale di FareperCatanzaro, Fabio Celia, che ufficialmente ieri ha depositato due interrogazioni, separate perché indirizzate a due aziende partecipate quali sono la Catanzaro Servizi e l’Amc Spa, ma unite dalla sostanza della richiesta: che fine ha fatto l’Oiv? Questo il quesito avanzato dal consigliere Celia ed in attesa di risposta. L’Oiv è l’organismo indipendente di valutazione della performance, di cui ogni amministrazione pubblica si deve dotare dal 30 aprile 2010, ai sensi dell’articolo 14 del decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150. L’Oiv sostituisce il servizio di controllo interno e svolge funzioni fondamentali: garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione, nonché dell’utilizzo dei premi, secondo quanto previsto dal decreto 150/09, dai contratti collettivi nazionali, dai contratti integrativi, dai regolamenti interni all’amministrazione, nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della professionalità. E’ responsabile della corretta applicazione delle linee guida, delle metodologie e degli strumenti predisposti dalla commissione, propone la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l’attribuzione ad essi dei premi. “Ad oggi – spiega in una nota Celia – Catanzaro Servizi e Amc Spa non sono dotate dell’Oiv, inoltre, all’Amc l’attestazione per gli adempimenti Anac li ha svolti il responsabile dell’anticorruzione, in pratica il controllato è anche controllore. Urge, pertanto, una risposta chiara ed esaustiva, affinché non vi siano pensieri in malafede da parte di nessuno. La trasparenza in politica è divenuta vitale, lo dimostra come gli italiani stanno reagendo al modello trasparente che tenta di mettere in campo attraverso la comunicazione il nuovo Governo. E che piaccia o non piaccia, le regole della cosa pubblica le scrivono i cittadini a maggioranza. Ci chiedono trasparenza ed io mi rendo semplice portatore dell’esplicita richiesta espressa dai catanzaresi. E’ ora di finirla con la gestione delle cose costruita all’interno di labirinti creati ad arte per costringere la maggioranza dei cittadini a sentirsi smarriti. Rendiamo chiara la strada da percorrere, poi ognuno farà democraticamente le sue scelte. Di certo – conclude Celia – non è più tollerabile la politica dei segreti e delle strategie, che alla fine trasforma sempre e comunque un interesse pubblico in uno personale. Il politico, come è noto, è rappresentante delle esigenze di tutti. Senza trasparenza e rispetto delle norme, tuttavia, ogni politico è semplicemente il rappresentante di se stesso e di chi lo vota. La nostra grande ambizione, invece, per quanto utopistica possa apparire, è rappresentare tutti i cittadini di Catanzaro, nessuno escluso”.