Cardamone, (FI): "Gaudio e la moglie restino pure a Roma"

Martedì 17 Novembre 2020 17:32 di Redazione WebOggi.it
“Mia moglie non vuole trasferirsi a Catanzaro. Nemmeno per due anni, il tempo del commissariamento.”Non poteva scegliere una scusa più offensiva e irritante l’ex rettore della Sapienza, Eugenio Gaudio, per “scappare” dalla responsabilità a cui il Governo Conte lo aveva chiamato per rimediare alle incredibili brutte figure del generale Cotticelli e del manager Zuccatelli." Così Ivan Cardamone, Coordinatore di Forza Italia Catanzaro.
"Gaudio ha addirittura detto di avere evitato una crisi coniugale. Non sappiamo se anche la signora Gaudio sia calabrese oppure è di altre origini, ma sappiamo benissimo che questa presa di posizione suona come la peggiore delle ingiurie nei confronti di una città sicuramente periferica, ma altrettanto sicuramente civile e colta come Catanzaro.
Giusto per risvegliare la memoria storica del dotto ex rettore e della sua consorte, ricordiamo che Catanzaro ha dato i natali ad un premio Nobel della medicina come Renato Dulbecco.
Resti pure a Roma professore Gaudio, resti pure a Roma signora Gaudio, la Calabria ha bisogno di amore e rispetto.
Rispetto che questo Governo continua a non avere, lasciando la Calabria senza guida della sanità da quasi un mese, in piena emergenza Covid 19."

 


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