
Aiello: Reddito di cittadinanza e povertà in Italia, attenti ai dati.
Giovedì 18 Giugno 2020 15:34 di Redazione WebOggi.it
"L'analisi congiunta dei dati sulla povertà pubblicati due giorni fa dall'Istat e quelli sul Reddito di Cittadinanza dell'INPS consente di formulare qualche riflessione sull'efficacia dello strumento di aiuto al reddito familiare che il Governo Conte ha attuato per contrastare i disagi delle famiglie povere italiane."
Così Francesco Aiello su OpenCalabria.
"Se da un lato si osserva che il 64% delle famiglie povere in senso assoluto riceve il Reddito di Cittadinanza, dall'altro lato questo dato non è interpretabile come misura dell'efficacia delle politiche di contrasto alla povertà. Al meglio, è una misura del grado di copertura del reddito di cittadinanza. D'altra parte, l'ISTAT rileva che da 2018 al 2019 la povertà è sì diminuita, ma di pochi punti percentuali. I dati regionalizzati mostrano anche che esiste una bassa correlazione tra gli importi medi mensili del Reddito di Cittadinanza e la diminuzione della povertà relativa osservata dal 2018 al 2019, mentre la correlazione è elevata con il "livello" della povertà relativa del 2019. E' anche utile osservare che gli importi del Reddito di Cittadinanza sono sempre inferiori delle soglie di povertà assoluta e, quindi, è difficile poter sostenere la tesi che si è avuta un'uscita dallo status di povertà a causa del RdC. Ora, è altamente probabile che il reddito di cittadinanza abbia determinato una riduzione dei disagi delle famiglie povere in Italia, ma è altrettanto vero che una valutazione puntuale di questo effetto necessita di analisi più approfondite: il giudizio al momento è sospeso."