Vizi e virtù del digital ai tempi del Covid-19

Il Covid-19 ha cambiato tutto: abitudini, stili di vita, di consumo, di lavoro. Non ha risparmiato nessuno e nessun campo è rimasto esente da una serie di cambiamenti strutturali che si vedranno ancor di più tra qualche anno. Ma se c’è una cosa che ha portato via è la logica dell’assembramento, quello che ha caratterizzato generazioni e generazioni di giovani ed adulti, che oggi resta soltanto un ricordo.

Nemmeno la zona gialla, oggi sconosciuta in tutta Italia a causa della terza ondata, può riportare indietro quei tempi ormai andati. Da un anno la vita ha subito una migrazione, da un canale all’altro: dal contatto fisico si è passati al contatto virtuale. Nessun “sei sempre al cellulare”, semplicemente un normalissimo cambio di prospettive. Per le nuove generazioni, ovviamente. Ma anche per le vecchie. Lo dicono, ovviamente, i numeri.

In particolare è l’ultimo report dell’Osservatorio Scientifico sull’Educazione Digitale a dare risposte e in alcuni casi a dipingere un quadro a tinte fosche. Internet ha abbattuto le frontiere, ma ha anche polarizzato le menti di una generazione in perenne pericolo. I dati dicono che il tempo online delle persone è raddoppiato. Aumento vertiginoso se si considera l’età dei giovani, tra i 12 e i 16 anni. Il 22% di questo campione, peraltro, è perennemente iperconnesso h24. C’entra, su questi dati, anche l’uso intensivo della Didattica a Distanza, ma i social network, onnipresenti, hanno contribuito a loro volta al drastico crollo della soglia di attenzione: in un ragazzo della generazione Z è di appena 7 secondi, di 8 in un adulto. Una nozione preoccupante: di mezzo c’è la salute di un’intera generazione. Problema di salute e di criminalità anche: il 15% del campione si è scoperto vittima di revenge porn, il 35% di cyberbullismo, l’8% di adescamento online.

I giovani però trascorrono anche altrove il proprio tempo: nell’ultimo anno le piattaforme di gaming sono esplose, coinvolgendo un target molto ampio e coinvolgendo anche il settore dei casinò online legali, lanciati in su anche dai bonus messi a disposizione dalle piattaforme di gioco.

Anche i social vengono utilizzati in sinergia con il mondo dell’intrattenimento: il popolarissimo Discord viene utilizzato come chat vocale nelle sessioni di gioco, soprattutto nel campo degli eSports. Facebook ha visto un aumento esponenziale dei gruppi legati alle slot machine gratis online. Tra i social Whatasapp sbaraglia la concorrenza, utilizzato dal 91% del campione. Instagram e Tik Tok seguono all’84,1% e 55%.