"Una generazione che ha amato i suoi poeti": il 10 dicembre online il convegno per i 90 anni di Achille Curcio.

Domenica 29 Novembre 2020 12:38 di Redazione WebOggi.it

In occasione dei 90 anni del poeta calabrese Achille Curcio, il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Pécs ha organizzato per giovedì 10 dicembre 2020, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, un Convegno internazionale di studi (sulla piattaforma Microsoft Teams) intitolato "Una generazione che ha amato i suoi Poeti".

Oltre al poeta, che interverrà con delle sue riflessioni e leggerà alcuni testi suoi recenti (da È n’atru jornu, L’Harmattan editore), al convegno prenderanno parte: Luigi Tassoni (La contemporaneità del dialetto), Eszter Rónaky (Dialetti e lingue altre: esperienze di traduzione e interpretazione), Matteo Vercesi (La mappa dei dialetti contemporanei), Nicola Chiriano (Un poeta incontrato a scuola), Nino De Vita (Noi poeti dialettali: generazioni a confronto) e Milly Curcio (Crescere con la poesia. Mio padre e la poesia). Interverranno anche gli altri docenti del Dipartimento di Italianistica di Pécs, Timea Farkis, Beáta Tombi, Tünde Wallendums, Enikő Hoppa, e gli studenti ungheresi.

La poesia calabrese di Achille Curcio rappresenta una delle esperienze fondamentali della moderna letteratura europea, grazie all’intensa dizione di un verso che conserva le risonanze metriche della tradizione e sperimenta una nuova dimensione del discorso.

Il 26 maggio del 2020 Achille Curcio ha compiuto 90 anni, e questo omaggio alla sua opera e alla sua figura di scrittore, ovviando in parte alle mancanze istituzionali e alle oggettive difficoltà del momento storico, lo ricorda, riunendo studiosi, scrittori e lettori d’antica data del poeta.

Tutti impegnati in questo colloquio internazionale (molti i partecipanti da varie aree europee, e molti i giovani e gli studenti) a meglio far comprendere i motivi portanti della poetica di Achille Curcio.

Questo incontro intende raccontare la storia esemplare di uno scrittore che ha fatto del proprio impegno etico e culturale il cuore della propria esistenza. Il vero volto di una Calabria civile e comunicativa è quello di un poeta, è quello di Achille Curcio.

 


Galleria Fotografica




Notizie più lette