L’I.T.E. “Grimaldi-Pacioli” si impegna a creare un bosco diffuso con il progetto nazionale “Un albero per il futuro” del Raggruppamento Carabinieri della Biodiversità

Martedì 28 Dicembre 2021 13:06 di Redazione WebOggi.it

Si è svolta, martedì 21 dicembre, pressol’Istituto Tecnico Economico “Grimaldi-Pacioli”,l’iniziativa che ha dato avvio al Progetto Nazionale di Educazione Ambientale, “Un albero per il futuro per la realizzazione di un bosco diffuso con i Carabinieri della Biodiversità”, promosso dalRaggruppamento Carabinieri della Biodiversità di Catanzaro,diretto dalColonnello Nicola Cucci,in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare. 

 

Grande la soddisfazione espressadal Dirigente Scolastico Dott.ssa Grazia Parentelache sin da subito ha incoraggiato e sostenuto il percorso triennale che mira ad avvicinare le nuove generazioni ai valori del rispetto dell'ambiente per la salvaguardia, la tutela della natura e del territorio, pilastri dell'educazione civica nella scuola. 

L’incontro, svoltesi nelle due sedi dell’Istituto, ha visto la partecipazione della squadra Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, composta dall’Appuntato scelto dei Carabinieri della Forestale, Raffaele Viscomi, dall’esperto faunistico Alfredo Rippae dall’agronomo Carmine Lupia.

 

Gli studenti delle classi I A, I B, II D, II H, coordinati dalReferente del Progetto Prof.ssa Patrizia Spaccaferroassieme alla collaborazione delProf. Domenico Pullanosono stati coinvolti dal personale dei Carabinieri Forestale con una entusiasmante lezione sulla flora e sulla fauna della nostra Calabria.

 

Una straordinaria iniziativa dove è stato approfondito il rapporto delle comunità con la montagna e il bosco, il tema della conservazione del lupo in Sila, l’importante funzione ecologica che hanno gli alberi con il loro utilizzo e il legname della Sila nel corso della storia. 

 

Inevitabile è stato il collegamento con il tannino, le sue proprietà concianti e farmaceutiche, sostanza estratta dal legno di castagno o di querce e prodotta dallo storico stabilimento industriale della Le.Do.Ga. che sorgeva nell’area riutilizzata dalla sede Pacioli.

 

Gli studenti hanno potuto conoscere che la Calabria è una terra ricca di boschi, con tutte le fasce fitoclimatiche, da quelle più calde,palmetume la vegetazione mediterranea, a quelle più fredde della fascia del “Fagetum - Picetum” caratterizzata dalla presenza del faggio e dell’abete bianco, quest’ultima una specie molto resistente alle piogge acide. I semi di abete bianco del Gariglione sono stati utilizzati in Germania, negli anni ’80, per sanare la foresta nera gravemente danneggiata. L’abete bianco è stato utilizzato per realizzare le travi della Reggia di Caserta, storico palazzo reale, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. 

Grande stupore ed incanto quando l'Appuntato Raffaele Viscomiha fatto ascoltare il suono delle piante. Il tutto è stato possibile grazie ad un particolare dispositivo che con degli elettrodi disposti sulle foglie e sulle radici di alcune piante, ha permesso ai presenti di vivere un momento suggestivo di “musicoterapia”.

 

Il concerto delle piante è stata un’esperienza di comunicazione unica con il mondo della natura, che ha emozionato insegnanti ed alunni.

L’incontro è stata l’occasione per promuovere la prossima messa a dimora di piante autoctone nelle aree dell’Istituto che saranno monitorate e geolocalizzate, il tutto per contribuire a migliorare la qualità ambientale e a creare il “Grande bosco diffuso”. 

 

Piantare un albero vuol dire piantare la vita e l’I.T.E. “Grimaldi-Pacioli”,sensibile alla tematica ambientale e promotrice dei valori della legalità, ha aderito a questo ambizioso progetto di rinascita per il futuro, una rivoluzione verde che coinvolge tutti per la tutela e la valorizzazione del territorio.


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