“La Narrazione del gioco, L’Io e l’incanto del Mondo”: i Robot di Massimo Sirelli in mostra all’Ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica
Giovedì 28 Novembre 2024 16:02 di Redazione WebOggi.it
Artista, graphic designer, art director, in ognuno dei progetti che hanno costellato il suo percorso,Massimo Sirelliha mantenuto intatto un eterno spirito fanciullesco. Docente IED, nato in Calabria, professionalmente formatosi a Torino e adesso tornato a vivere nella sua terra d’origine, nel corso degli anniSirelliè diventato uno deipunti di riferimento in Italia per l’arte applicata al concetto di upcycling, quella forma di creatività attraverso la qualemateriali di scartovengono trasformati inoggetti di valore esponenziale.
Proprio seguendo questo percorso ha preso formauno speciale tipo di ricerca, che lo ha portato a dar luce, utilizzando oggetti raccolti dai mercati, dagli scaffali e dalle strade di tutto il mondo,a una serie di incredibili Robot. Creature dotate di una personalissima identità e di una storia da raccontare – che saranno assolute protagoniste dellamostraa cura di Maria De Giorgio, in collaborazione conFondazione Rocco Guglielmo, in programma dal7 dicembre al 6 gennaio 2025all’Ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica (RC).
Sarà un viaggio attraverso la visione di20 tra le opere più significative della produzione plastica di Sirelliprovenienti dalla collezione privata dell’Artista cheaccenderà la fantasia di grandi e piccini, lungo una narrazione straordinaria che tiene insieme queste opere che è ilprogetto della prima casa al mondo per adozioni di robot da compagniadi“Adotta un Robot”.Un progetto nato dalla voglia di sperimentare una forma di creatività consapevoleche mette in primo piano l’aspetto emozionale della materiaattraverso la cultura del riuso applicata al design.Conferire un’anima ai robot, un cuore di latta che diventa pulsante e portatore di storie emozionali: irobot di Sirellisono personaggi magici che ci trasportano lungo storie fantastiche di centinaia di vite passate.
I suoi robot sono stati testimonial negli anni di grandi marchi italiani comeCirio e Amarelli, hanno popolato grandi mostre, installazioni inmusei d’arte contemporaneae spazi creativi, arrivando fino alle strade diDubaidove si può incontrare la sua robot family lungo la Jumeirah Road.
RICREA il Consorzio Nazionale del Riciclo dell’Acciaio, lo ha scelto come Ambassador per una grande campagna di sensibilizzazione che lo ha visto protagonista nelle principali piazze d’Italia (Lecce, Napoli, Verona, Trieste, Pistoia, Milano) con il workshop“Costruisci il tuo Robot”.
Il progetto espositivo è voluto daEntropia Aps, con il patrocinio del Comune di Roccella Jonica.
MASSIMO SIRELLI – Biografia
Massimo Sirelli è un'artista italiano. Art e creative director: curioso, eclettico e poliedrico. Il suo approccio alle arti visive avviene in adolescenza tramite la graffiti art. Attraverso la prospettiva della strada impara a filtrare i linguaggi metropolitani: le scritte, la pubblicità, gli arredi urbani, i mezzi pubblici e i rifiuti, tutto diviene per lui ambiente di ricerca e sperimentazione.
Diplomatosi nel 2003 allo IED di Torino nel dipartimento di Digital e Virtual Design, per alcuni anni collabora come freelance con diverse agenzie di comunicazione, lavorando su noti marchi nazionali ed internazionali (Alpitour, Rai, Coca Cola, Ferrero, Seven, Fiat, Iveco etc.). Nel 2006 apre lo studio creativo Dimomedia e i suoi lavori iniziano ad essere pubblicati su alcuni dei più importanti libri di grafica e web design al mondo (Taschen, Gestalten, PepinPress).
È docente di Tecniche di presentazione e Portfolio presso lo IED di Torino e di Como. Nel 2013 Sirelli lancia il progetto AdottaunRobot.com, la prima Casa Adozioni di Robot da compagnia al mondo. Robottini Orfani del progresso industriale e del consumismo sfrenato, trovano il loro cuore e la loro anima attraverso l'opera e la ricerca dell'artista, che li assembla e cerca di dar loro una nuova "Famiglia".Le sue opere hanno ispirato noti marchi della moda e del prodotto: Cirio, Amarelli, Jadise, con cui ha realizzato capsule in limited edition. È ambassador di Airc e collabora con la Onlus Insuperabili, e founder del progetto “La mia Calabria è bellissima”.