Internet: cosa sono le affiliazioni?

Giovedì 16 Giugno 2022 08:37 di Redazione WebOggi.it

Una delle attività che riguarda il mondo del web è quella dell'affiliazione, che da diverso tempo a questa parte sta prendendo piede anche in Italia e rappresenta un valido strumento che permette di ottenere un buon profitto. Scopriamo in cosa consiste questo rapporto di lavoro e quali sono le diverse caratteristiche che lo contraddistinguono.

 

Cosa si intende per affiliazione

Il contratto di lavoro di affiliazione prevede la presenza di due figure distinte che collaborano ottenendo entrambe dei vantaggi non indifferenti.

La prima di queste è il publisher, che generalmente è la figura in possesso di un sito web, nella maggior parte un blog, nel quale verranno realizzati i diversi contenuti che riguardano certi argomenti.

La seconda di queste figure è quella del venditore o della ditta che intende incrementare il suo fatturato online e che, di conseguenza, punta anche a incrementare la sua visibilità tramite il web.

Queste due trovano un accordo che permette loro di raggiungere determinati traguardi incredibilmente importanti.

 

Come funziona il contratto di affiliazione

Il contratto di affiliazione funziona in modo semplice: il cliente che vuole incrementare le vendite dei suoi servizi e/o prodotti decide di creare un programma di affiliazione che si basa sulla retribuzione di una certa percentuale ogni qualvolta un suo cliente effettua l'acquisto di quel prodotto partendo dal link del publisher.

Questo, sottoscrivendo il contratto di affiliazione, si occupa di realizzare dei contenuti, come recensioni in prima persona sui prodotti che deve sponsorizzare, con l'obiettivo di invogliare i lettori nell'effettuare l'acquisto di quel determinato articolo.

In questo caso, al termine della descrizione del prodotto, viene inserito un link contenente un codice di riferimento di quel publisher: se un cliente effettua l'acquisto dopo aver cliccato su quel collegamento, al publisher viene assegnata una vendita.

Periodicamente, generalmente a fine mese, il proprietario di quei prodotti si occupa di retribuire una percentuale sul prezzo di vendita del prodotto moltiplicando tale somma di denaro per il numero di prodotti venduti.

 Amazon, per esempio, propone delle percentuali differenti a seconda della classe, costo e tipologia di prodotto: se si vendono 10 prodotti a 100 euro e l'affiliazione prevede una retribuzione del 5%, il calcolo sarà pari al 5% di 100 euro, ovvero del costo del prodotto, moltiplicato per 10, quindi 50 euro, a patto che le vendite riguardano sempre lo stesso prodotto.

  

L'affiliazione per altri settori

Ma non solo nel settore dell'e-commerce è possibile trovare contratti di affiliazione: al contrario chi possiede un blog dove tratta argomenti sportivi potrà sfruttare i programmi di affiliazione per i siti di scommesse, come quello proposto da SNAI.

In questo caso si verrà retribuiti in base alle iscrizioni, depositi e altre azioni compiute dai giocatori: nel contratto sono presenti tutte le diverse informazioni sulle affiliazioni siti scommesse, che prevengono dubbi di ogni genere e quindi situazioni tutt'altro che semplici da fronteggiare.

Pertanto l'affiliazione permette a tutti gli effetti di ottenere un buon profitto nel momento in cui si decide di operare online, a patto che i contenuti siano curati e che si scelga il target sul quale fare riferimento.


Galleria Fotografica




Notizie più lette