
Incontro a Taverna sul distretto turistico altopiano della sila
Sabato 01 Giugno 2019 18:15 di Redazione WebOggi.it
Ieri 31 maggio 2019 presso i locali del Consiglio Comunale di Taverna (CZ) nella fantastica cornice dei colori della pre-sila e nella città di Mattia Preti, si è tenuto l’incontro con la comunità locale per discutere dell’opportunità legata al riconoscimento del Distretto Turistico dell’Altopiano della Sila.
Il Distratto turistico, unico in Calabria ad aver ottenuto il riconoscimento del Ministero dei Beni e attività Culturali e del Turismo, è stato promosso da diverse reti ed associazioni di imprese, dietro il coordinamento del Gal Sila Sviluppo, e coinvolge 28 Comuni montani di cui 16 della provincia di Cosenza, 6 del crotonese e 6 del catanzarese.
L’incontro di Taverna si è tenuto alla presenza del Presidente del GAL Sila Sviluppo Antonio Candalise che è intervenuto nella qualità di Presidente protempore del Distretto, il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino e dei relatori: Carmine Lupia (direttore Riserva Valle Cupe), Maria Puleo (Presidente Cooperativa Art’è); Daniele Donnici Presidente rete Destinazione Sila, Giuseppe Paonessa (project manager). Oltre alla nutrita presenza degli amministratori dell’area e di un pubblico interessato.
L’incontro di Taverna riprende il cammino che ha portato alla costituzione del Distretto sollecitando il territorio a considerare le opportunità derivanti dalla partecipazione a questo strumento strategico che si sostanziano in programmazione, vantaggi fiscali, sburocratizzazione, miglioramento del rapporto con sistema del credito, supporto a strumenti di finanza agevolata. Obiettivo del distretto turistico è quindi la costruzione di un progetto strategico di sviluppo che tenga conto dei nuovi scenari del turismo esperienziale capace di poter interpretare, con un unico brand, il patrimonio culturale, storico, enogastronomico, naturalistico, architettonico di tutte le comunità coinvolte e valorizzare le migliori espressioni imprenditoriali che vi insistono.
Tutti gli interventi che si sono succeduti hanno confermato la necessita di fare rete e cogliere le straordinarie opportunità che offre il nostro territorio. Autentico per bellezza, profumi, colori, tradizione, enogastronomie, prodotti della terra.
E’ stata sottolineata l’importanza di considerare tutto il territorio del distretto come una grande destinazione turistica (DT) dove tutti i valori sottesi, possano prendere forma in una serie di offerte e pacchetti opportunamente studiati, verificati e promossi sui mercati nazionali ed internazionali.
Con l’appuntamento di Taverna si avvia, quindi, la fase 2 che, parallelamente alla costituzione della governance del distretto, vedrà nei prossimi mesi impegnati tecnici, amministratori locali, imprese e cittadini, che proveranno a scrivere una nuova pagina del possibile sviluppo sostenibile in chiave turistica dell’altopiano della Sila. In questo scenario svolgeranno un ruolo di primo piano l’ente Regione che dovrà tradurre le progettualità in strumenti di finanziamento, il Parco nazionale che attraverso la propria azione dovrà preservare e valorizzare il territorio anche attraverso il programma dell’Area Mab Sila ed il GAL Sila Sviluppo nel suo ruolo di cerniera e di coordinamento.
