Grimaldi- Pacioli: una panchina che dice No

Come già da qualche tempo, ormai, anche quest’anno, il 25 novembre, ricorre la Giornata contro la violenza sulle donne e, per sensibilizzare la comunità scolastica nei confronti di questo tragico fenomeno, il comune di Catanzaro ha stilato un sostanzioso programma. Insieme agli istituti del capoluogo, anche l’ITE Grimaldi- Pacioli, ha voluto lasciare un segno tangibile della propria sensibilità e attenzione verso questa drammatica problematica, e, di concerto con il Centro antiviolenza “ Centro aiuto Donna”, di fondazione Città Solidale Onlus, ha realizzato una panchina simbolicamente dipinta di rosso, all’interno del cortile della sede di Via A. Turco. Tutti gli studenti hanno accolto con grande disponibilità l’invito della dirigente, prof.ssa Cristina Lupia, ad onorare l’impegno che li ha vista protagonisti dell’incontro in presenza e in remoto nella giornata di lunedì 21 Novembre con la dott.ssa Monica Riccio, l’avvocato Denise Trapasso e la volontaria Anna Carnuccio Un incontro caratterizzato dai vari momenti di riflessione della comunità studentesca tutta, che in molteplici modi ha inteso dimostrare la propria sensibilità nei confronti di questo tragico fenomeno. Da una parte, dunque, l’illustrazione di quanto prodotto tra le mura scolastiche ed anche fuori- molto significativo oltre che di forte impatto visivo il flash mob organizzato all’esterno della sede “marinara”della scuola con la declinazione della parola donna in più lingue- dall’altra un’équipe competente, diretta, benevolmente disposta a soddisfare tutte le curiosità- ma anche le molteplici perplessità- della rappresentanza studentesca che ha affollato l’aula conferenze della sede storica dell’istituto. Particolarmente coinvolgente il video proposto dal Centro, che con la spontaneità e il candore che solo i bambini sono in grado di manifestare, ha ribadito in modo fermo e deciso il proprio NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE. 

Lo stesso che il Grimaldi- Pacioli ha inteso ribadire apertamente e senza alcuna remora- e di cui la panchina rossa é tangibile testimonianza-lo stesso che in ogni secondo, di ogni singolo giorno, dovrebbe essere urlato, fino a cancellare questa terribile sciagura della nostra epoca.