
Fortunato Lodari, il "Pirata Buono" di Catanzaro parla di sicurezza informatica su Libero
Sabato 02 Novembre 2019 15:33 di Redazione WebOggi.it
Gli attacchi alla sicurezza informatica sono in crescita: solo nei primi sei mesi del 2019 si registrano 757 attacchi gravi a livello globale. Nel mirino soprattutto aziende , su tutte l'esempio Unicredit degli ultimi giorni. L'obbiettivo dei criminali è la sottrazione di dati e l'utilizzo di falle per introdursi nei sistemi di strutture governative, sanitarie ecc..
Ad occuparsi dell'argomento due giorni fa, la testata nazionale "Libero" che nel suo approfondimento dedica particolare attenzione a un hacker calabrese denominandolo "Pirata informatico buono".
Si tratta di Fortunato Lodari, Catanzarese, che in collaborazione con l'Agenzia d' investigazione First Net di Milano è deputato a scovare buchi e punti deboli nei sistemi informatici prima che possano essere utilizzate dai pirati della rete.
Sempre dalle colonne di "Libero" , Fortunato Lodari descrive la formazione precisa e meticolosa di un hacker etico. Il suo di percorso inizia a 16 anni, passa attraverso la laurea e la certificazioneNSA (Organismo Governativo USA che si occupa assieme aCIA e FBI di Sicurezza Nazionale), ben lungi dall'idea nerd che si ha dell'Hacker morderno.
Il Pirata Buono di Catanzaro, conclude lasciando qualche consiglio dalle righe della testata: Non utilizzare WI-fi gratuite e semipubbliche come quelle di piazze e Hotel , no a tecnici informatici non di fiducia e NO alla memorizzazione delle password sul broswer.
"Quando usciamo di casa chiudiamo e tiriamo via la chiave giusto?E perchè invece memorizziamo le password sul computer?" conclude Lodari.
