Dott. Aristide Anfosso: 2 Novembre giorno dei morti, buona giornata spirituale a tutti.

Mercoledì 02 Novembre 2022 10:16 di Redazione WebOggi.it

2 Novembre giorno dei morti. Giorno riservato dalla Chiesa Cattolica Romana alla commemorazione dei fedeli defunti. La celebrazione si basa sulla dottrina che le anime dei fedeli che alla morte non si sono purificate dai peccati veniali o non hanno espiato le colpe passate, non possano raggiungere la Visione Beatifica e che possano essere aiutate a conseguirla mediante la preghiera e il sacrificio della messa.                      

Alcune credenze popolari relative al Giorno dei morti sono di origine pagana. Così i contadini di molti paesi cattolici credono che nella notte i loro familiari tornino nelle loro case e si cibano dei soliti alimenti. Queste feste che onorano le “anime dei defunti” come se fossero vive ma in un altro reame sono contrarie alla concezione biblica presente nel libro del Qoelet, la quale supponeva che gli uomini morti non fossero in grado di percepire nulla.

Nel Qoelet, attribuito a Re Salomone, viene esposto in forma dialettica un contraddittorio tra il bene e il male.

La riflessione ruota intorno a due interrogativi, ovvero a cosa serva fare il bene e a cosa serva fare il male se la morte è l'unica conclusione della vita, allora tutto sembra vano.

Qoelet allora suggerisce:

"Abbi fiducia nel Padre e segui le sue indicazioni".

È qui che si legge la famosa frase Vanitas vanitatum (vanità delle vanità), significando che tutto non è altro che cosa vana, fatua.

Tuttavia la concezione dell'anima che sopravvive in seguito alla morte del corpo fu la spiegazione razionale per giustificare la risurrezione dei corpi.

Il ricongiungimento dell'anima al corpo si dovrebbe effettuare al tempo del Giudizio Universale.

Ma la soluzione tradizionale mira ad affermare che i "giustificati" ottengono immediatamente il dono loro assegnato da Cristo e perciò ad escludere la visione beatifica differita nel giorno del Giudizio.                 

La maggior parte dei cristiani, infatti, ha ritenuto e ritiene inaccettabile che i martiri, la stessa Vergine Maria e gli altri santi non possano godere da subito della visione beatifica e che debbano invece aspettare il giorno del Giudizio.

Secondo la Chiesa cattolica e quella ortodossa gli uomini vengono quindi giudicati subito dopo la morte (Giudizio Particolare) e le loro anime accedono al Paradiso o all'Inferno immediatamente o nel caso del Paradiso, dopo una fase più o meno intensa di purificazione.

Alla fine dei tempi vi sarà invece la resurrezione della carne, con la quale i corpi risusciteranno e si riuniranno alle anime per il giudizio finale (che comunque è collegato al giudizio particolare e coerente con esso con modalità tuttora non chiarite).

Comunque una cosa è certa.

A prescindere dalle convinzioni religiose oggi è, un po' per tutti, il giorno del ricordo dei nostri cari che matericamente non ci sono più.

Ricordo che vive dentro di noi, anche con la percezione per qualcuno che essi possano essere o costituire i nostri spiriti guida.

Mi è capitato, da buon agnostico, nella mia vita, di cercare l'aiuto di mio padre o di mia madre, nella difficoltà di una scelta importante o di fronte ad un qualche bel problema.

In momenti come questi, ho alzato gli occhi al cielo ed ho rivolto loro una semplice domanda:

"Che avreste fatto voi al posto mio"?

La risposta è sempre arrivata.                                                             

Un abbraccio affettuoso ed amorevole ai nostri cari.

Buona giornata spirituale a tutti.


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