Cos'è e a cosa serve una sonda lambda in un'auto. Malfunzionamenti comuni

Martedì 22 Novembre 2022 17:14 di Redazione WebOggi.it

La sonda lambda è una sonda elettronica per la misurazione della composizione dei prodotti di combustione derivanti dal motore a combustione interna. Il suo nome deriva dalla lettera dell'alfabeto greco λ (lambda), utilizzata nell'industria automobilistica per indicare il rapporto aria in eccesso nella miscela carburante-aria (FAM).

 

I motori a combustione si basano sul principio dell'accensione di aria e carburante. Per un funzionamento stabile del motore, è importante preparare la miscela nelle giuste proporzioni. Il rapporto di peso di riferimento o stechiometrico dei due componenti è di 14,7:1 (aria/combustibile). In questo caso, la lambda è pari a uno. Se questo valore si discosta, si dice che la miscela è magra o arricchita.

 

Entrambe le condizioni sono ugualmente negative per il motore. Ad esempio, una miscela troppo magra, ovvero con una maggiore quantità di ossigeno, si manifesta con cali, scatti e una significativa diminuzione della potenza. Se la situazione è opposta, il consumo di carburante aumenta ed è possibile che l'accensione salti. Fissando la quantità di ossigeno in uscita, il sensore trasmette l'informazione al computer principale, che decide come correggere l'apporto di carburante alla camera di combustione.

 

I sensori di ossigeno sono stati utilizzati nell'industria automobilistica a partire dalla fine degli anni '70. L'invenzione è stata di Bosch e i sensori di ossigeno sono stati utilizzati per la gestione delle emissioni. L'invenzione fu di Bosch e i primi modelli di serie a essere dotati di lambda furono le Volvo 240/260 per il mercato statunitense. Oggi, nella progettazione di un'automobile possono essere presenti da una a quattro sonde di questo tipo. I loro compiti principali sono:

 

- Monitoraggio del livello di ossigeno nei gas di scarico;

- trasmissione di informazioni alla centralina elettronica (ECU) sulla combustione completa del carburante;

- feedback dal convertitore catalitico;

- riduzione delle emissioni nocive;

- miglioramento delle prestazioni del motore.

 

Ogni sonda lambda corrisponde a una determinata marca e modello di auto, poiché il suo funzionamento è direttamente collegato al "cervello" dell'auto. L'elemento viene selezionato in base al VIN o all'anno, alla cilindrata e alla capacità del motore.

 

Dove si trova la sonda lambda?

La sonda lambda si trova solitamente nel sistema di scarico dell'auto. Le auto moderne utilizzano più sonde contemporaneamente, che si trovano sia sotto il cofano che sul tubo di scarico.

 

La prima si trova vicino al motore. È visibile e facile da sostituire: si tratta di un piccolo elemento cilindrico avvitato nel collettore di scarico (a volte ce ne sono due contemporaneamente). Il compito principale di questa sonda lambda è quello di leggere le informazioni sul livello di ossigeno e di impurità nocive nei gas di scarico prima che questi vengano depurati dal catalizzatore. La seconda sonda è montata sotto il sottoscocca dell'auto sul tubo di scarico prima della marmitta. Registra le letture dopo il convertitore catalitico e invia informazioni anche alla centralina. L'elettronica confronta i due flussi di dati per individuare eventuali differenze.

 

Le auto più vecchie hanno in genere un solo sensore inferiore. I modelli moderni con motore da 1,6 litri o più hanno un sistema a doppia sonda lambda. Le auto con doppio scarico sono dotate di tre o quattro elementi. Due davanti al catalizzatore, più vicino al motore, e uno su ciascun tubo del collettore di scarico.

 

In alcuni casi, nella progettazione del sensore viene introdotto un elemento aggiuntivo: una protuberanza. Può trattarsi di una sorta di distanziatore metallico o di un emulatore elettronico. Più spesso viene posizionato sulla seconda lambda. In questo modo è possibile ingannare la centralina sul livello di ossigeno e sulla purezza dello scarico. Tale manipolazione può essere necessaria in caso di rimozione o malfunzionamento del convertitore catalitico. In caso contrario, il computer segnalerà costantemente il problema (bruciatura del Check sul pannello), con il rischio di compromettere l'efficienza del motore.

 

Segnali di guasto della sonda lambda

A differenza dei filtri dell'olio e dell'aria, le sonde di ossigeno non richiedono una sostituzione regolare, ma in caso di guasto l'acquisto di un nuovo elemento è inevitabile. In generale, si tratta di una parte vulnerabile. La sonda lambda si trova sempre in un ambiente altamente aggressivo: la sua superficie è riscaldata ad alte temperature, la sonda è esposta ad alta pressione, alle vibrazioni e anche la qualità del carburante e, in particolare, i suoi additivi, giocano un ruolo importante. In caso di malfunzionamento della sonda lambda, sul cruscotto si accende la spia Check Engine. Per diagnosticare con precisione il problema, gli esperti del servizio di assistenza contano l'errore, ma a volte una semplice ispezione visiva può aiutare.

 

Ad esempio, i depositi di fuliggine sulla protezione sono caratteristici di un motore che funziona a lungo con una miscela troppo ricca. I depositi grigi o bianchi indicano quantità eccessive di additivi nell'olio motore e nel carburante. I depositi lucidi indicano un eccesso di piombo, che si forma utilizzando carburante di bassa qualità.

 

In media, i produttori di veicoli raccomandano di sostituire i sensori di ossigeno ogni 50.000-100.000 km, a seconda del tipo di intervento. Di norma, quello superiore (installato prima del catalizzatore) si guasta più rapidamente.

 

Fonti di informazione per l'articolo:

 

Che cos'è una sonda lambda in un'auto e quali sono i suoi tipi - www.auto-doc.it

Informazioni sui guasti alla sonda lambda del veicolo - partsweb.it


Galleria Fotografica




Notizie più lette