Concluso il processo Jonny, 14 anni a don Scordio per associazione mafiosa

Mercoledì 24 Giugno 2020 17:30 di Redazione WebOggi.it

14 anni e 6 mesi di reclusione e' la condanna inflitta dai giudici del Tribunale di Crotone a don Edoardo Scordio, l'ex parroco di Isola Capo Rizzuto e correttore spirituale della Misericordia, a conclusione del processo scaturito dall'operazione della Dda di Catanzaro denominata Johnny che nel maggio del 2017 ha portato alla luce le ingerenze della cosca Arena nella gestione del Centro di accoglienza per migranti e nell'economia del territorio di Isola Capo Rizzuto. L'inchiesta aveva evidenziato come gli Arena fossero riusciti ad impossessarsi, in un decennio, di 36 milioni di euro sui 105 stanziati dallo Stato per l'assistenza ai migranti. Era soprattutto il servizio catering quello su cui il clan lucrava.

Complessivamente sono state indagate 124 persone. L'operazione ha fatto registrare 68 arresti tra cui quelli 'eccellenti' dell'ex governatore della Misericordia, Leonardo Sacco (condannato a 17 anni e 4 mesi nel processo con rito abbreviato) e del parroco di Isola Capo Rizzuto, don Edoardo Scordio entrambi accusati di associazione mafiosa. 

Di seguito le condanne (tra parentesi le richieste avanzate dal pm).

Arena Fabrizio 7 anni (16 anni e 8 mesi);

Attianese Pasquale 1 anno e 11 mesi (1 anno e 2 mesi)

Cantore Francesco 10 anni (10 anni)

Ciliberto Mario assolto (7 anni e 2 mesi)

Colacchio Salvatore 10 anni e 6 mesi (16 anni e 6 mesi)

Corda Vincenzo assolto (assoluzione)

Cozza Aurora 5 anni (14 anni)

Gareri Luigi 9 anni (18 anni)

Gemelli Mario assolto (2 anni)

Godano Vincenzo 1 anno e 6 mesi (1 anni e 2 mesi)

Greco Giovambattista assolto (4 anni e 6 mesi)

Gualtieri Pasquale 4 anni e 1 mese (4 anni e 6 mesi)

Gualtieri Raffaele assolto (assoluzione)

Guareri Domenico assolto (assoluzione)

Laforgia Massimiliano assolto (assoluzione)

Lanatà Maria 6 anni e 6 mesi (14 anni)

Maiorino Nicola 3 anni e 4 mesi (8 anni e due mesi)

Mancuso Giuseppe assolto (4 anni e 6 mesi)

Manfredi Antonio 16 anni (21 anni)

Manfredi Pasquale assolto (6 anni e 9 mesi)

Mercurio Luca Pietro assolto (6 anni)

Mercurio Tommaso 2 anni (2 anni e 6 mesi)

Morrone Luigi assolto (assoluzione)

Morrone Santo assolto (assoluzione)

Muto Beniamino assolto (9 anni e 6 mesi)

Nicastro Carmela assolta (4 anni)

Perri Caterina assolta (1 anni e 6 mesi)

Pizzimenti Salvatore 1  anni 6 mesi (2 anni e 6 mesi)

Poerio Domenico 12 anni (16 anni e 6 mesi)

Poerio Pasquale 5 anni e 8 mesi (15 anni)

Raso Ercolino 7 anni (12 anni e 6 mesi)

Romeo Pietro assolto (10 anni)

Sanzo Luigi Rosario 4 anni (6 anni)

Saporito Antonio 6 anni e 8 mesi (10 anni)

Scordio Edoardo 14 anni e 6 mesi (18 anni)

Sestito Tiziana assolta (2 anni e 6 mesi)

Tipaldi Giuseppe 4 anni (6 anni)

Ventura Luigi 1 anno e 6 mesi (4 anni)

Qui invece le assoluzioni:

Ciliberto Mario (7 anni e 2 mesi la richiesta di condanna della Procura)

Corda Vincenzo; (chiesta l'assoluzione dalla Procura)

Gemelli Mario (2 anni la richiesta di condanna della Procura)

Greco Giovambattista  (4 anni e 6 mesi la richiesta di condanna della Procura)

Gualtieri Raffaele; (chiesta l'assoluzione dalla Procura)

Guareri Domenico; (chiesta l'assoluzione dalla Procura)

La Forgia Massimiliano; chiesta l'assoluzione dalla Procura)

Manfredi Pasquale, : (6 anni e 9 mesi la richiesta di condanna della Procura)

Mancuso Giuseppe, alias "Pepè"; (4 anni e 6 mesi anni la richiesta di condanna della Procura)

Mercurio Luca Pietro, alias "Banana", (6 anni la richiesta di condanna della Procura)

Morrone Luigi; (chiesta l'assoluzione dalla Procura)

Morrone Santo; (chiesta l'assoluzione dalla Procura)

Muto Beniamino; (9 anni e 6 mesi la richiesta di condanna della Procura)

Nicastro Carmela; (4 anni e 3mila euro anni la richiesta di condanna della Procura)

Perri Caterina; (1 anno e 6 mesi anni la richiesta di condanna della Procura)

Romeo Pietro; (10 anni la richiesta di condanna della Procura)

Sestito Tiziana  (2 anni e 6 mesi la richiesta di condanna della Procura).

Risarcimenti e pagamenti delle spese di giudizio sono stati disposti nei confronti di Ministero dell’Interno, Agenzia delle Entrate, Comune di Isola Capo Rizzuto, dell’associazione Libera e dell’associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione.


Galleria Fotografica




Notizie più lette