Che cos'è il regolatore dell'alternatore? Malfunzionamento del regolatore dell'alternatore

Mercoledì 14 Settembre 2022 10:29 di Redazione WebOggi.it

 

 

Non è un segreto che l'impianto elettrico sia una delle parti più importanti di un'auto. Se è difettoso, non sarà nemmeno possibile avviare il veicolo. Oggi parleremo di un elemento che è presente in tutti i moderni gruppi elettrogeni e che permette al generatore di funzionare correttamente, cioè di convertire l'energia meccanica che si riceve dal motore in energia elettrica. Il regolatore dell'alternatore è indispensabile in questo processo. Di cosa si tratta e perché è necessario prestare molta attenzione a questo dettaglio? Scopriamolo insieme.

 

Come funziona un regolatore di tensione e perché un alternatore ne ha bisogno?

Per rispondere a questa domanda, è necessario innanzitutto capire quale funzione svolge l'alternatore nel funzionamento del veicolo. Per cominciare, ogni auto che si incontra per andare al lavoro è dotata di una serie di apparecchiature elettriche. Ha bisogno di energia, proprio come lo smartphone, il computer e il bollitore elettrico. Nel caso di un'automobile, anche se non è dotata di un'elettronica sofisticata, è comunque necessaria la corrente per avviare il motore con il motorino di avviamento e accendere la miscela aria-carburante. Per alimentare questi processi vengono utilizzate due fonti di energia: le batterie e l'alternatore stesso. Il primo è progettato per immagazzinare energia e rilasciarla agli apparecchi che ne hanno bisogno. Il secondo è quello di generare energia e caricare la batteria stessa. Ad esempio, se avete una batteria normale per la vostra luce notturna, questa funzionerà per un po' di tempo. Allo scadere del tempo, è possibile gettare via la batteria. Ma se si dispone di batterie ricaricabili, si è avvantaggiati e si può semplicemente collegarle. In questo caso, il generatore è una presa di corrente che impedisce alla batteria di morire rapidamente. Quindi concludiamo: l'auto può funzionare senza alternatore, ma esattamente fino a quando la batteria non si esaurisce. Dopo aver risolto il problema dell'alternatore, si può passare senza problemi al regolatore di tensione. A cosa serve un alternatore? È semplice, ha il compito di regolare la corrente erogata dall'alternatore in uno stato ottimale costante. In parole povere, il regime del motore non è costante e oscilla dal minimo al massimo. Il regolatore dell'alternatore blocca il flusso di corrente in eccesso, in modo da fornire alla batteria esattamente la giusta quantità di corrente. In questo modo si evita il sovraccarico e di conseguenza il danneggiamento della batteria. Oggi i regolatori di tensione elettronici a semiconduttore sono i più diffusi e si trovano all'interno dell'alternatore stesso.

 

Tipi di regolatori di tensione.

In una sottovoce separata, vale la pena di notare i tipi di regolatori di tensione. La base ne assegna due.

Il primo si riferisce alle auto prodotte prima dei primi anni 2000. Sono detti analogici, la cui funzione principale è quella di mantenere la corrente di uscita del generatore, che arriva al sistema di bordo, nell'intervallo tra 13,2 e 13,6 volt. Il secondo tipo è più moderno e avanzato. Questo include regolatori a controllo digitale, con l'aiuto dei quali è stato possibile ottimizzare la carica della batteria.

 

Guasti al regolatore di tensione dell'alternatore e relativi segnali.  

Purtroppo, l'intero sistema di ricarica tende a guastarsi in un modo o nell'altro. Qualsiasi impianto elettrico, dal telefono cellulare all'automobile, è soggetto a usura naturale e bisogna sopportarlo. Inoltre, i segnali di rottura del regolatore di tensione sono piuttosto caratteristici ed è nel vostro interesse prestarvi attenzione immediatamente. Dopo tutto, i problemi di cablaggio sono un vero disastro per qualsiasi automobilista. I segni possono includere:

 

● Una luce lampeggiante o continua, responsabile di una condizione di batteria scarica. Tutto questo avviene in presenza di un motore acceso. 

 

● Prestare attenzione anche alla batteria. Se si nota una scarica o un sovraccarico, vale la pena di controllare il regolatore. 

 

● Ascoltare l'alternatore. Se si sente uno strano ululato o stridio, probabilmente il regolatore non è nelle migliori condizioni. 

 

● Anche un odore sgradevole di idrogeno solforato all'interno dell'auto può segnalare un malfunzionamento. Potrete individuarlo su strada o quando l'auto è completamente ferma. 

 

● Vale la pena di controllare anche i fari e la loro luminosità. Non dovrebbe essere influenzato dal regime del motore. 

 

● A volte un regolatore difettoso può causare l'ebollizione della batteria.

 

I segnali di un guasto sono noti, non resta che capire perché si verificano. A volte capita che le stesse case automobilistiche abbiano commesso un errore considerevole e che si sia verificato un errore di installazione. In questo caso, i fili sono stati collegati in modo errato in fabbrica. Il risultato è un improvviso cortocircuito all'avvio del motore, che provoca una serie di guasti, tra cui un problema al regolatore. Quando la batteria non si carica, è probabile che il liquido entri nel circuito elettrico. Può trattarsi semplicemente di acqua, olio o altri liquidi utilizzati nel veicolo. Inoltre, il regolatore può guastarsi a causa di danni meccanici all'unità o della sua naturale usura. L'ultima cosa che vale la pena menzionare è il guasto del diodo, che causa anche problemi al regolatore.

 

Le fonti di informazione per questo articolo sono state:

Cause e segni di guasti al regolatore di tensione dell'alternatore - www.autoparti.it

Che cos'è un regolatore di alternatore - www.motormeccanica.it

 


Galleria Fotografica




Notizie più lette