
Cefalea stagionale: ne soffre 1 persona su 3
Mercoledì 06 Ottobre 2021 13:58 di Redazione WebOggi.it
È risaputo che il cambio di stagione può impattare in modo pesante sulle condizioni di una persona, sia per quel che riguarda l’umore, sia se si parla del fisico. Questi momenti di passaggio, infatti, vengono sofferti in modo particolare per via di alcuni cambiamenti, relativi ad esempio al numero di ore di luce, alle temperature e alle abitudini. Fra i malesseri più diffusi in assoluto si trova il mal di testa, che andremo ad approfondire in questo articolo.
I dati in Italia e i tipi di cefalea esistenti
Stando ai dati ufficiali, in Italia oltre 6 milioni di persone soffrono di cefalea stagionale. In media questo malessere colpisce dunque una persona su tre, ma la quota si alza se si parla dei ragazzi, dato che in quel caso la percentuale aumenta fino al 40%. Se invece si inquadrano i dati a livello globale, la quota degli individui che vengono colpiti da mal di testa stagionale si attesta sul 12%. Naturalmente questo può diventare un problema serio, soprattutto se per combatterlo si opta per i farmaci, fino al punto di abusarne, con tutte le conseguenze del caso.
Quali tipi di cefalea esistono? L’emicrania è continua e presenta un’intensità più marcata, al punto da poter impedire lo svolgimento delle attività quotidiane. La cefalea tensiva, invece, è più leggera e tende a presentarsi a fasi alterne: può durare qualche minuto o qualche ora, e sparire in alcuni giorni. Il terzo e ultimo tipo è la cosiddetta cefalea a grappolo, che presenta invece dei momenti di dolore molto intenso, anche in questo caso a periodi alterni. I mal di testa agiscono sul nostro corpo colpendo diverse aree del capo, ma possono interessare anche gli occhi.
Quando il problema è la disidratazione
Il mal di testa è un sintomo che indica la presenza di qualcosa che non va. Si parla ad esempio di problematiche alquanto complesse da risolvere, come la sinusite, ma spesso alla base dei continui mal di testa può esserci anche la disidratazione, dunque l’insufficiente assunzione d’acqua durante la giornata.
Per assicurarsi di bere ogni giorno una quantità sufficiente di acqua può essere utile avere sempre con sé una bottiglia piena, da finire e riempire nuovamente a metà giornata, oppure scaricare alcune app che fanno da promemoria. Per evitare di terminare le scorte di acqua in casa, poi, una soluzione pratica consiste nell’ordinare le casse di acqua online tramite alcuni servizi web e farsele poi consegnare a domicilio.
Esistono poi altri rimedi naturali utili per combattere questo fastidioso stato. Si fa ad esempio riferimento all’aromaterapia, insieme ad alcuni principi attivi come il partenio, e ad elementi come il magnesio. Anche l’agopuntura si dimostra utile in queste circostanze, e lo stesso discorso può essere fatto per le vitamine e il coenzima Q10.