Cantastorie e pupi insieme per le donne calabresi vittime di 'ndrangheta

Venerdì 03 Gennaio 2020 21:01 di Redazione WebOggi.it

Francesca Prestia, la "cantastorie calabrese", ha avviato una collaborazione con Angelo Sicilia, l'inventore dei pupi antimafia che da anni porta i suoi spettacoli in giro per l'Italia e per l'Europa. Una collaborazione finalizzata alla messa in scena di un'opera marionettistica e musicale dedicata alla testimone di giustizia Lea Garofalo, uccisa nel novembre del 2009 dal compagno Carlo Cosco, ed a tutte le donne calabresi vittime della 'ndrangheta.
   

Per la prima volta i pupi di Angelo Sicilia affiancheranno Francesca Prestia, che racconterà in forma musicale le emozioni, i turbamenti, il coraggio e la gioia di vivere delle donne che hanno pagato con la vita la loro ribellione alla 'ndrangheta ed il loro desiderio di riscatto. "I pupi - dice Francesca Prestia - diventeranno 'pupe'. Dagli eroi antimafia di cui é disseminata la storia della Sicilia e della Calabria si passa alle 'eroine' che si sono immolate per il loro impegno in favore della legalità. Perché si sa che il futuro è donna".


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