Artedanza saluta l'anno in modo decisamente "UNCONVENTIONAL" ( FOTOGALLERY)

Lunedì 08 Luglio 2019 11:22 di Adriana Guzzi

Uno spettacolo che trova la sua sintesi nella parola "non convenzionale". Il Teatro Politeama è scenario di un viaggio nella danza attraverso gli occhi del Direttore Artistico Giovanni Calabrò, che attraversa il tempo e lo stile musicale del balletto con la maestria di un direttore d'orchestra. Per le coreografie di Giuseppe Torchia e Serena, Ilenia, e Tiziana Rotundo.

Quattro ore che incollano occhi e cuore al palcoscenico, scenografie e costumi mozzafiato che esprimono tutto l'estro di un team di professionisti perfettamente in sintonia con le sfumature e i dettagli che fanno di uno spettacolo un "evento". 

Tre quadri (atti) in cui riversare un anno di lavoro e sacrificio, ma anche la gioia del compimento di mesi di crescita umana e professionale.

Classico e contemporaneo in apertura, con "Au cafè chantal" dove gli allievi di ogni età si misurano con tecnica ed esecuzione. La storia è quella di un amore ironico e intenso, ma anche ribelle alle convenzioni. Poesia di colori e danza.

Si prosegue con la chicca dell'Accademia, che mette sul palco mamme e papà assieme agli alunni, per un connubbio di stile ed eleganza ma soprattutto che rende "carne" quanto Artedanza sia famiglia per chi la frequenta.

Terzo atto dedicato alla danza moderna e contemporanea, balli si fondono con le radici più ataviche, quando gli allievi vestono un nude look che evidenzia l'armonia dei corpi a un ritmo quasi tribale. Sorprendono le coreografie di gruppo, che sembrano un fluire perfetto e ordinato di movimento. Esecuzioni impeccabili. Questa scena rapisce ogni senso.

Lo show termina a Siviglia con "Una Carmen, cento Carmen" perchè le sfaccettature di un personaggio intrigante e controverso come la Carmen sono centinaia, tante quante ogni donna che può essere Carmen a modo suo, forte come solo ogni donna sa di poter essere.

L'uscita dei Maestri, divertente e fresca,  è il perfetto cameo a chiusura di un evento che ribadisce il concetto fil rouge del suo Capitano, Giovanni Calabrò: La vera danza non è per molti. E' fatta di lavoro, sacrificio, disciplina e amore. Ma emozionare ed emozionarsi è per tutti, proprio per tutti.

Da chi ha scelto di stare in platea, un grazie per averci condotto in questo viaggio attraverso l'Europa della danza e della musica, attraverso tradizione e innovazione del balletto. Spesso accompagnati dall' italianissimo brano "Nel Blu dipinto di Blu", che ci ricorda che anche da quì, da Catanzaro, si può sempre  "Volare" e Artedanza ne è la prova.


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