Anfosso: "Questo Primo Maggio dovrà includere tra i suoi valori la difesa della salute e la salvaguardia dell'ambiente"

Venerdì 01 Maggio 2020 15:00 di Redazione WebOggi.it

Di seguito la riflessione del Dottor Aristide Anfosso:

"Oggi è un Primo Maggio di dolore e sofferenza, per i tanti morti e per i guasti sociali causati dall'entrata in scena del Covid-19.  Il mondo è cambiato e sarà  necessario ripensarlo con una visione diversa, più attenta alla difesa della salute e dell'ambiente, se l'umanità vorrà avere un futuro. Sono anche cambiate in pochi giorni e velocemente le nostre abitudini e il modo di vivere di ognuno di noi, in famiglia e nel lavoro. Il mio ambulatorio di Medicina Generale è da settimane deserto. Ricevo telefonate dai miei amici-pazienti, li ascolto comprendo i loro bisogni e provvedo alla spedizione della ricetta elettronica. Ci incontriamo su Skype e la diagnosi è diventata tecnologica, mediata da un video. Niente più rapporti umani diretti, per il momento.
Oggi primo maggio è la festa dei lavoratori e del lavoro. È una festa che fa il conto con una crisi "post e in" Covid-19,  che un certo tipo di lavoro per come eravamo abituati ad intenderlo, sembra lo abbia proprio distrutto. Le parole chiave, per il futuro prossimo e per limitare i danni, sono: Adattamento e Riconversione. È indubbio, infatti,  che molte cose sono cambiate e molte altre cambieranno e che il distanziamento sociale spingerà il lavoro sempre di più verso la tenologia. Una cenetta a lume di candela, con la musica del  complessino Jazz sarà difficile da realizzare. Così come concerti, spettacoli, sagre. Pizza e menù da asporto, TV e internet in sostituzione. Ci aspetta comunque una estate di sole e mare, almeno qui in Calabria, se siamo capaci di mantenere ancora per un po' di tempo le misure di prevenzione attuate finora. Senza incorrere in poco opportune fughe in avanti. Il virus si trasmette e si diffonde per contagio interumano. Non esiste una caduta del rischio né mai esisterà un rischio zero. Solo il tempo ci dirà quanto sarà senza problemi la convivenza Uomo-Covid-19. Siamo stati bravi. Ed in attesa di vaccini, terapie mirate e farmaci antivirali, dobbiamo continuare ad esserlo. Per la difesa della nostra salute, dei nostri genitori, dei nostri figli, per il nostro lavoro, per il futuro di tutti. Il Primo Maggio un tempo era il giorno delle bandiere rosse, per ricordare i diritti dei lavoratori e per la difesa dei lavoro. Poi è diventato anche il giorno della ricerca del lavoro per chi il lavoro lo aveva perso o mai avuto. Oggi questo  Primo Maggio necessariamente dovrà includere tra i suoi valori  la difesa della salute, della vita  e la salvaguardia dell'ambiente.  Altrimenti le bandiere diventeranno bianche di resa e sconfitta." 


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