Studente di Catanzaro in Rianimazione dopo il vaccino, Corbelli (Diritti Civili): “Forte augurio al giovane e vicinanza alla famiglia che chiede di sapere la verità”

 

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene sulla drammatica vicenda del ragazzino 16enne di Catanzaro, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale “Pugliese” dopo la somministrazione della prima dose del vaccino Pfizer martedì scorso. Corbelli, rimasto assai colpito e dispiaciuto per questa vicenda, mentre esprime il suo “forte augurio all’adolescente per una ripresa immediata e totale”, manifesta anche la sua “vicinanza e sostegno alla famiglia del giovane” e chiede che, “così come domanda la mamma di questo giovanissimo ragazzo, vengano date tutte le doverose e chiare risposte alle sue domande, ad iniziare da quella più importante: perché un ragazzino sano dopo l’inoculazione di questo siero (sperimentale!) è finito in terapia intensiva”!

 

“Mio figlio, afferma la madre, così come riporta il giornale on line di Catanzaro La Nuova Calabria.it, che ha reso noto questo caso, non ha avuto il covid, nè altri problemi di salute, stava benissimo fino a martedì scorso, ovvero fino a quando si è sottoposto alla prima dose di vaccino presso l'ospedale "Ciaccio". Ora la verità deve venire fuori".  Il ragazzo, che frequenta il terzo anno all'Istituto tecnico industriale, nel pomeriggio del giorno dopo la vaccinazione, ha accusato improvvisamente problemi respiratori, accompagnati da febbre altissima.

 

“A quel punto i medici, come informa sempre la madre,  hanno consigliato di utilizzare solo la tachipirina, in quanto si trattava di una normale reazione al vaccino. Invece, la febbre è rimasta sempre alta, fino a quando domenica, spaventati dalle condizionati peggiorate di nostro figlio, ha raccontato la madre, abbiamo velocemente raggiunto l'ospedale "Pugliese", dove è stato subito sottoposto a ossigeno terapia". E da lì è iniziato il calvario per i genitori dello studente, che sono stati subito affiancati con grande professionalità da tutti i medici del reparto di Rianimazione. Non conosco questo ragazzino, - prosegue Corbelli - né la sua famiglia, ma sono idealmente vicino, accanto a loro, pronto se vogliono, a supportarli per ogni necessità e iniziativa per questa sacrosanta rivendicazione e giusta battaglia. Questo caso, che spero e prego possa evolversi positivamente, grazie anche alla immediata e adeguata assistenza dei medici dell’ospedale catanzarese, deve far riflettere tutti quelli che irresponsabilmente continuano addirittura a parlare di obbligo vaccinale e proseguono intanto ad iniettare un siero sperimentale agli adolescenti e si apprestano adesso a farlo anche ai bambini che non corrono, per fortuna, alcun pericolo rispetto  all’infezione del covid e che se mai dovesse colpirli ne guariscono subito e senza alcuna conseguenza come dimostrano studi e casi in tutto il mondo".

 

"Per questo dico ai talebani del vaccino di fermarsi, di smetterla! Di farlo prima che sia troppo tardi! - incalza -  Questo siero che venga utilizzato per le persone che si ritengono a rischio(anziani, fragili, malati) ma che assolutamente non venga sperimentato sugli adolescenti e sui bambini! Cos’altro deve succedere perché si fermino con le inoculazioni ai minori e non considerino affatto le vaccinazioni per i bambini? Non bastano i tanti giovani morti che si continuano a registrare come effetto post vaccinazione? O devono essere, dai talk show e sull’informazione di regime, quelli che Adriano Celentano ha giustamente definito le bestie con gli artigli che spargono odio, che devono, dall’alto della loro totale ignoranza, farneticare, insultare e chiedere l’obbligo vaccinale e misure punitive e discriminatorie per chi rifiuta di farsi inoculare un siero sperimentale, che va ricordato in Europa, negli Usa e nel resto del mondo ha fatto registrare decine di migliaia di morti e milioni di gravi reazioni avverse".

 

"Solo in Italia, secondo l’ultimo report dell’Iss, relativo ai primi nove mesi dell’anno, si sono registrate oltre 100mila reazioni avverse, di cui più di 14.500 quelli gravi. I decessi post vaccinazione sono stati oltre 600(quelli correlabili sicuramente al vaccino sono stati 16!). Con questi dati agghiaccianti e  inquietanti e con i casi di giovani morti all’improvviso, che continuano ad un numero impressionante (mai registratosi in passato!), parlare di obbligo vaccinale è folle e irresponsabile. Per questo gli dico di smetterla, di tacere e di scomparire da tv e altri media del regime! Così come, denuncio infine, - conclude - è crudele ricattare milioni di italiani(come adesso, dopo i sanitari, si vuole  fare con insegnanti e forze dell’ordine) a cui si chiede di vaccinarsi (con un siero sperimentale!) per non perdere lavoro, stipendio e tanti altri diritti fondamentali! Una vera barbarie che spero e chiedo venga subito fermata da magistrati onesti e coraggiosi del nostro Paese”.