Riscoprire il “valore artigiano” con il Festival delle arti e dei mestieri inaugurati ieri all’ex Stac, aperto fino al 7 gennaio

Lunedì 12 Dicembre 2022 09:10 di Redazione WebOggi.it

Riscoprire il “valore artigiano”, le arti manuali attraverso una serie di attività, eventi, workshop e incontri finalizzati a valorizzare e dare visibilità alle piccole e medie imprese artigiane che sono una realtà viva e produttiva del tessuto economico catanzarese. Una manifestazione insomma che diventa “racconto” della bellezza di arti e mestieri, ma anche un momento di bellezza, conoscenza e aggregazione vissuto da tutta la cittadinanza.

E’ questo l’obiettivo di “RaccontARTI”, il Festival periodico delle arti e dei mestieri lanciato da Confartigianato che è stato inaugurato ieri pomeriggio nella sede dell’Ex Stac, a piazza Matteotti.

 

Il Festival – che chiuderà i battenti il 7 gennaio 2022 – è pensato nell’ottica di valorizzazione delle radici, dal “Movimento Donne Impresa” di Confartigianato Imprese Catanzaro, guidato dalla responsabile maestra ceramista Giuliana Furrer, con la collaborazione del gruppo “Arte&ArtigianatoCatanzaro”, è realizzato da Ancos di Confartigianato e Confartigianato Imprese Calabria, con il patrocinio del Comune di Catanzaro.

Non è voluto mancare all’inaugurazione, il sindaco Nicola Fiorita che ha salutato gli artigiani visitando le esposizioni che costellano la struttura comunale dell’ex Stac.

“Catanzaro ha una storia di botteghe artigiane importante, radicata nell’identità di una comunità laboriosa e creativa – ha detto il sindaco-. Tradizioni e storie che rivivranno in questa lunga e articolata manifestazione, realizzata grazie alla passione all’impegno di tanti artigiani e in cui abbiamo creduto. Una occasione da non perdere per riscoprire antichi mestieri che ci possono, e ci devono, proiettare nel futuro”.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, l’assessore comunale alla Cultura, Donatella Monteverdi ha sottolineato l’importanza della rete costruita per organizzare una iniziativa che animerà il centro storico all’insegna dell’arte artigiana. “Gli eventi, come questo, sono delle porte che devono aprire prospettive progettuali di lungo periodo. Questo Festival è un’attrattiva imperdibile che abbiamo deciso di sposare e incoraggiare – ha sottolineato -. Noi dobbiamo costruire insieme il percorso sociale ed economico di questa città. È una fase storica in cui avvertiamo la necessità di recuperare alcune professionalità che rischiano di restare sottotraccia. Il ricco programma è una garanzia di qualità, tradizioni e innovazioni che valorizzano le antiche arti manuali calabresi, l’arte narrativa, la musica, la storia della città e tanto altro. Su iniziative come queste possiamo creare un turismo culturale che ci appartiene sui cui dobbiamo puntare e sui cui si deve concentrare l’attenzione dell’Amministrazione, insieme alle tante realtà associative e professionali del capoluogo”.

 

“Abbiamo sposato con entusiasmo il progetto proposto da Giuliana Furrer: quando si tratta di promuovere iniziative che valorizzino gli artigiani, la nostra associazione è pronta a collaborare, il nostro obiettivo è guardare ai bisogni e alle esigenze delle imprese artigiane per dare risposte concrete – ha affermato il segretario regionale di Confartigianato Imprese Calabria, Silvano Barbalace -. E lo facciamo con grande passione. Durante l’anno organizziamo molti eventi, ma con questo nello specifico possiamo concretizzare un messaggio che lanciamo ogni anno, soprattutto nel periodo di Natale e di Pasqua che è quello di comprare nelle botteghe artigiane. E questo non soltanto perché si sostiene il tessuto economico della propria città ma proprio perché si mantengono vive le botteghe artigiane”.

Barbalace ha sottolineato anche come “grazie ai tanti laboratori, iniziative e workshop che saranno organizzati nel corso del Festival, cercheremo di avvicinare la città agli artigiani. Una cosa importante perché nel tempo soprattutto i giovani si stanno allontanando dai mestieri artigiani, e dal “saper fare artigiano”.

E ricordando le parole di Federico Quaranta, che gira il Paese con il programma “Linea Verde”, Barbalace rilancia: “L’Italia è grande per le proprie botteghe artigiane, e in Calabria ne abbiamo tra le più belle”.

A portare il proprio saluto anche Francesco Filice, coordinatore regionale e consigliere nazionale di Ancos, che sostiene l’iniziativa con un prezioso contributo. Filice ha spiegato che l’ANCoS - Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive di Confartigianato ha l’obiettivo di elevare la qualità della vita delle persone attraverso la promozione di attività ludiche e ricreative e di eventi in ambito culturale, sportivo, sociale, turistico. E la promozione del valore artigianato attraverso questo Festival rientra tra gli obiettivi strategici da sostenere.

Presente anche Giovanni Gravina, delegato Confartigianato Catanzaro, che ha portato i saluti della dirigenza provinciale: “Le nostre botteghe sono un patrimonio che la politica deve saper valorizzare”, ha rimarcato.

Ad entrare nel particolare degli eventi, e a presentare gli artisti che animeranno il Festival, l’ideatrice e direttrice artistica, Giuliana Furrer.

“Ogni settimana sono previsti incontri ed eventi, sia all’interno che all’esterno della struttura, Ci saranno workshop settimanali con la narrazione del processo produttivo dall’idea al prodotto finito, cenni storici e, ove possibile, dimostrazione dal vivo con eventuale coinvolgimento pratico dei partecipanti – ha spiegato ancora – Ma anche iniziative rivolte ai cittadini più piccoli, con la collaborazione con la libreria “Punto e a capo”. Tre incontri in cui si racconteranno alcune tra le fiabe più classiche e, al termine della lettura, un artigiano dimostrerà e realizzerà insieme ai partecipanti un piccolo oggetto a tema con la fiaba ascoltata. Si parte da “Pinocchio” con il maestro Franco Scarpino. Ma ci saranno anche incontri musicali d’autore per ascoltare artisti e musicisti della nostra regione che allieteranno i presenti con la loro musica che racconta il territorio attraverso la tradizione e la sperimentazione. Racconti storici dei luoghi e della tradizione artistica catanzarese. A relazionare massimi esperti della nostra città cui faranno seguito tour cittadini guidati a tema, a cura de “I Viaggi di Zefiro”- Catanzaro”.

L’elenco delle iniziative illustrate da Giuliana Furrer si allunga con gli eventi: Massimo Sirelli, artista, allestirà un laboratorio dei suoi ormai famosi robottini per i bambini; ma anche l’omaggio a Gioacchino Lamanna. In mostra per l’intero periodo alcune opere dell’artista catanzarese, scomparso quest’anno. E la Mostra, per l’intero periodo, del progetto “Favole sotto le coperte”, a cura di Lanificio Leo e Rubbettino editore.

E molto altro ancora che potrà essere scoperto visitando il sito www.raccontarti.com e seguendo i canali social, facebook ed instagram (raccontarti).

Gli artisti e artigiani che espongono:

   Franco Scarpino, Iointagliolegno - ebanista; esposizione e vendita

   Giuliana Furrer, Irò - ceramiche artistiche; esposizione e vendita

   Attilio Benincasa, Officine Preziosi 77 Italy - orafo; esposizione e vendita.

   Cesare Borrello - tappezzeria artigiana; esposizione.

   Antonio Menniti, Menniti & Mercuri - falegnameria arredo e design - esposizione.

   Giuliana Paonessa - maître chocolatier; esposizione e vendita

   Francesco Caroleo, Artè - Studio d’arte, vetrate artistiche, arredo design -  esposizione e vendita

   Simona Canino - mosaici e ceramiche; esposizione.

   Oreste Colicchia, Calabrianinbeers - mastro birraio; esposizione e vendita

   Enrico Carnevale - Art Designer; esposizione.

   Jesa Aroma - pittrice; esposizione e vendita

   Luigi Tassoni, Antichi tessitori - sartoria artigianale - esposizione.

   Rosaria Consolo - Cucito creativo. - esposizione e vendita

   Lanificio Leo e Rubbettino editore - esposizione  “Favole sotto le coperte” 


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