Presentata la Primavera dei Teatri: al via il 27 settembre, a Catanzaro, con un prologo di tre giornate dedicato alla danza

Mercoledì 07 Settembre 2022 09:10 di Redazione WebOggi.it

Torna la Primavera dei Teatri, la rassegna di musica, teatro e danza ideata ed organizzata dalla compagnia Scena Verticale. 

Torna in autunno dopo un anno di fermo. La rassegna, giunta alla XXII edizione, è stata presentata questa mattina  nel corso di una conferenza stampa organizzata nella sala Verde della Cittadella regionale. Moderati dalla giornalista Valeria Bonacci, hanno partecipato il direttore generale del Festival, Settimio Pisano, il presidente dell’Ente Parco del Pollino Domenico Pappaterra, l’assessore alla Cultura del comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi, il direttore generale del Teatro Politema di Catanzaro, Aldo Costa, l’assessore alla Cultura e Turismo del comune di Castrovillari, Ernesto Bello ed i direttori artistici Saverio La Ruina e Dario De Luca.  Presente anche il rappresentante della Regione Calabria, la dirigente Maria Antonella Cauteruccio, in sostituzione dell’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso. «Abbiamo sempre cercato di dipingere - hanno detto gli organizzatori -, attraverso l’arte, ciò che è vivo, ciò che è. Ci siamo sempre interrogati sul contemporaneo, sui nuovi linguaggi scenici, punto focale non solo di un festival che è cresciuto guardando in questa direzione, ma che ha avuto il coraggio di accogliere le scomodità del presente».Trenta gli spettacoli in cartellone tra teatro, danza, musica, performance e reading: due anteprime nazionali e cinque prime, due residenze artistiche e una per curatori, cinque incontri.

 

 

 

 

«Primavera dei Teatri - ha spiegato Settimio Pisano - in questa edizione tutta nuova,, invade luoghi, contamina paesaggi scenici, interroga il presente. Abbiamo sempre cercato di dipingere, attraverso l’arte, ciò che è vivo, ciò che è. Ci siamo sempre interrogati sul contemporaneo, sui nuovi linguaggi scenici, punto focale non solo di un festival che è cresciuto guardando in questa direzione, ma che ha avuto il coraggio di accogliere le scomodità del nostro presente. Uno sguardo sul reale, sull’oggi, nel tormento e nella caparbietà».

Il festival, quest’anno, apre riflessioni su tematiche sempre più attuali come l’orientamento sessuale, l’identità e l’espressione di genere, il corpo come qualcosa da accettare o cambiare, il corpo come oggetto politico, tra contraddizioni, rapporti umani e la costante ricerca dei classici per leggere meglio il nostro presente. 

Tra le novità dell’edizione 2022 di Primavera dei Teatri, il prologo dedicato alla scena internazionale programma a Catanzaro. Il 27, 28 e 29 settembre prossimi.

“Sono molto felice - ha commentato Donatella Monteverdi - che Primavera dei Teatri sia arrivata nella nostra città. Un’esperienza interessantissima che avevo già seguito. La città deve investire nella cultura. Siamo il capoluogo di regione e dobbiamo avere anche questa funzione: quella cioè di impegnarci a trovare le energie migliori e metterle a sistema. Oltre alla funzione degli spettacoli, c'è anche quella di incentivare l'attività teatrale in città con le strutture che abbiamo a disposizione e e con quelle che avremo nel prossimo futuro”.

Anche per Aldo Costa “avere come partner, in questo gemellaggio, un elemento come Castrovillari, luogo importantissimo nella programmazione teatrale, non può che essere da stimolo per avviare nuove iniziative di importanza pari a quella del Festival, ma anche di più”. 

 «Castrovillari - ha detto - è un elemento importante nella programmazione teatrale regionale. Aver creato questo gemellaggio, questa collaborazione, pensando di assegnare a Catanzaro il prologo della rassegna, può essere l’inizio per il nascere di iniziative di importanza al pari del Festival ed anche di più».

Dal 30 settembre, a Castrovillari, si entra nel vivo della programmazione dedicata al teatro con la compagnia che ha ideato il festival, Scena Verticale.

“Sono manifestazioni come Primavera dei Teatri - ha detto Domenico Pappaterra - che fanno bene al territorio. L’ente Parco che rappresento ha guardato avanti scommettendo sul territorio e sulla cultura. I frutti li stiamo raccogliendo ora con la grande risposta di pubblico”. Una riflessione condivisa anche dall’assessore Ernesto Bello che ha rimarcato l’importanza di investire sulla cultura per promuovere un territorio.

Il programma del Festival è consultabile sul sito internet primaveradeiteatri.it.

 


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