Ostetrica positiva al Covid, la carenza di personale all'Ospedale Pugliese Ciaccio crea preoccupazione

E' di ieri la notizia della positività al Covid19 un'ostetrica dell'Ospedale Pugliese Ciaccio, con il conseguente screening sul personale dei reparti di Ginecologia ed Ostetricia aziendale ed universitario. 

I reparti di Ostetricia e Ginecologia, ormai struttura unica integrata, unici operanti in città con circa 2000 parti annui complessivi, oltre 2000 interventi chirurgici (benigni, oncologici, ostetrici di prevenzione, diagnosi e cura), 10000 accessi di Pronto soccorso annui, e ancora, diagnosi prenatale e unico centro di procreazione medicalmente assistita in Calabria, sono un riferimento non solo per la provincia catanzarese, ma anche per tutta la Calabria centrale.

Se alle note carenze di personale si dovessero aggiungere problematiche di accesso legate alla Covid-19 si creerebbero problemi irrisovibili per la comunità.

L’elevato numero di accessi nei regimi di DH, DS, ricovero ordinario, ambulatoriali, in associazione alle particolari esigenze della popolazione, richiedono un elevato numero di personale che possa garantire ad esempio  un rapporto di 1/1 in sala parto tra ostetrica e partoriente, che garantisca il benessere psicofisico mentale e organico delle stesse e che possa far vivere loro, il parto, come il Momento più bello e gioioso della loro vita. 

Il Covid19 rischia, tra paure, preoccupazioni, carenze di DPI e il non rispetto delle regole di distanziamento sociale, di compromettere questa realtà e la qualità delle cure prestate.