Nuovo appello del sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo, per la riapertura della strada provinciale 168/1

Lunedì 19 Aprile 2021 16:33 di Redazione WebOggi.it

Sulla questione della riapertura della Strada Provinciale 168/1 che rimane senza soluzione il sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo scrive direttamente al Prefetto di Catanzaro. "Il traffico è bloccato da quasi tre mesi a causa del crollo di un muro all'altezza del Km 8+900, - si legge in una nota del sindaco Vittorio Scerbo - proprio all'ingresso del centro urbano di Marcellinara".

La lettera: 

"A sua eccellenza dottoressa Maria Teresa Cucinotta, Prefetto di Catanzaro. Oggetto: Blocco Strada provinciale Sp  168/1 per crollo muto al km 8+900.

Eccellenza, mi duole doverLa nuovamente interpellare per segnalare il continuo perdurare dell'interdizione al traffico della strada provinciale SP 168/1 per il crollo del muro al KM 8+900, all'altezza dell'ingresso nel centro urbano di Marcellinara. Ebbene, a seguito dell'incontro con il Presidente della Provincia di Catanzaro presso i Suoi uffici, così come prospettato, è stata avviata l'interlocuzione con la Regione Calabria per l'ottenimento di un finanziamento specifico per il consolidamento del costone e la messa in sicurezza della strada provinciale.

Alla richiesta della Provincia di Catanzaro, per un importo pari a 2 milioni euro, la Regione Calabria non ha dato alcun seguito, considerato l'impossibilità di misure di finanziamento specifiche. Avendo acquisito l'impossibilità della Regione Calabria al finanziamento richiesto dalla Provincia, così come indicato nel resoconto dell'incontro in Prefettura, ho dato mandato all'Ufficio Tecnico Comunale di predisporre un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la messa in sicurezza temporanea e riapertura della viabilità su singola corsia, per un importo pari a 50mila curo.

Alla richiesta di incontro tecnico inoltrata al Settore Viabilità della Provincia, al fine di valutare suddetta ipotesi, che prevede la demolizione del muro dissestato, la riprofilatura della scarpata a monte, e la posa di blocchi in cemento tali da garantire la messa in sicurezza della scarpata stessa per la viabilità sulla carreggiata opposta, non è stato fornito alcun formale riscontro. Tra qualche giorno saranno tre i mesi di chiusura della strada provinciale, con tutti i gravi disagi che stanno continuano a vivere cittadini residenti ed operatori economici e commerciali della zona. Si confida, per questo, in un Suo definitivo intervento per la risoluzione della problematica, considerato che il progetto predisposto dal Comune, per questa soluzione tampone, richiede una somma di modesta entità, che potrà essere sicuramente nelle disponibilità della Provincia di Catanzaro per gli interventi in urgenza. Con ossequi". 


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