Mense scolastiche. Belcaro (Cambiavento): "La procedura del nuovo bando dell'Amministrazione comunale sembra presentare un'anomalia"

Venerdì 05 Marzo 2021 14:05 di Redazione WebOggi.it

"Continuiamo a ricevere segnalazioni da genitori ed insegnati sul servizio di ristorazione scolastica negli istituti della città di Catanzaro e sul gradimento manifestato dai piccoli utenti. Indicazioni, mai venute meno in questi anni, per sollecitare la necessaria attività di controllo sul rispetto del Capitolato e di verifica sulla qualità del servizio, nel sostanziale silenzio dell’Amministrazione comunale". Così in una nota stampa di Nunzio Belcaro (Cambiavento). 

"D’altro canto cosa ci si può aspettare da una Amministrazione -prosegue - che ha scelto politicamente di non investire in questo servizio per i bimbi di Catanzaro a vantaggio di altro? In queste settimane, inoltre, l’Amministrazione comunale ha avviato l’iter della nuova gara che ora è in fase di aggiudicazione nel merito della quale non intendiamo entrare. Ma fermandoci al Bando, - incalza - la nuova procedura sembra presentare una macroscopica anomalia, tutta catanzarese, rispetto al diverso atteggiamento degli altri comuni d’Italia come quello di Roma che per le sue mense scolastiche ha scelto di investire e di farlo in un progetto di sola qualità, al giusto prezzo imposto senza ribasso". 

"A Catanzaro, invece, si attribuiscono 70 punti su 100 per una offerta tecnica nella quale si chiede l’utilizzo prevalente di prodotto biologico e 30 punti per il ribasso sul già basso prezzo messo a base di gara. Il dubbio è che si sia finito per chiedere alle ditte di offrire molto sulla qualità degli alimenti senza, però, una possibile sostenibilità del servizio nella realtà in termini di costi considerando il sostanziale massimo ribasso richiesto ai concorrenti. Con buona pace, poi, del gradimento dei piccoli utenti ed auspicando, magari, che nessuno continui a controllare la corretta esecuzione del servizio.  Per questo riteniamo sia opportuno prestare particolarmente attenzione - conclude - all’assenza di anomalie nelle offerte per provare ad aggiustare il tiro ed offrire ai nostri figli un servizio degno ed in linea con il resto d’Italia".

 


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