Inchiesta E' Dovere - Condannata a 3 anni l'ex Presidente anticorruzione della Regione Calabria Maria Gabriella Rizzo

Mercoledì 08 Luglio 2020 18:30 di Redazione WebOggi.it

Il gup del Tribunale di Catanzaro Paola Ciriaco ha condannato con rito abbreviato Maria Gabriella Rizzo, 59 anni, di Catanzaro, ex responsabile anticorruzione della Regione Calabria e in seguito spostata al dipartimento "Turismo, beni culturali e spettacolo", coinvolta al ottobre 2018 nell’inchiesta “E’ Dovere”, a 3 anni e 1 mese di reclusione, una pena di poco inferiore rispetto ai quattro anni richiesti dal pubblico ministero.

Nella stessa inchiesta erano stati coinvolti anche l’imprenditrice Laura Miceli, 69 anni, di Spilinga (Vv), Antonio Tolomeo, 41 anni, di Catanzaro, componente la commissione incaricata alla vigilanza in relazione al “Finanziamento di Piani di investimenti produttivi” e Deborah Valente, 51 anni, cosentina residente a Tropea.

Secondo l'accusa la Rizzo e Tolomeo favorivano l'imprenditrice vibonese con favori, istruzioni e bandi "sistemati" per farle ottenere fondi europei per le sue attività, o per attività a lei riconducibili. In ambio viaggi, soggiorni in resort e casse di vino.


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