Crotone, i carabinieri sequestrano due depuratori

Sabato 26 Febbraio 2022 10:30 di Redazione WebOggi.it

Nell’ambito degli specifici compiti di polizia ambientale devoluti all’Arma dei Carabinieri, finalizzati aperseguire specifiche condotte delittuose legate all’illecito sversamento di rifiuti e al conseguente inquinamento, è stata avviata,inambito regionale, su disposizione del ComandoLegione Carabinieri “Calabria, una campagna dimonitoraggio e controlli alle attività potenzialmente inquinanti,inragione della produzione di “acque reflue domestiche/industriali, nel cuiquadro,con l’ausilio di personale dell’ARPACAL di Crotone, i militari:

della Stazione di Caccuri (Crotone), tra lo scorsodicembre 2021e ilcorrente mese, hanno effettuato delle mirate verifiche suidepuratori di acque reflue civili e industriali, ubicatia Caccuri nellafrazione “Santa Rania, sequestrando penalmente quell’impianto e deferendo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per “inquinamento ambientale”, nel dicembre u.s., il responsabile dell’ente gestore dello stesso, atteso che,dall’analisi effettuata sulle acque reflue, è stataaccertata la presenza di rifiuti solidi sospesi,riversati in un vicino corso d’acqua naturale;
nellalocalità “Campo, sequestrando penalmente quell’impianto e deferendo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per “inquinamento ambientale” e “interruzione di un pubblico servizio”, nel corrente mese di febbraio, il responsabile dell’ente gestore dell’erogazione dell’energia elettrica dello stesso,poiché, dagli accertamenti effettuati, risultava non funzionante, a causa della mancanza di corrente, con il conseguente sversamentonei terreni demaniali circostantidelle acque reflue di fatto non trattatee depurate;

I Carabineri della Compagnia Carabinieri di Cirò Marina (KR) hanno condotto degli accertamentisul localeDepuratoreIdrico Comunale, già sequestratolo scorso settembre “con facoltà d’uso” nell’ambito diunaltro procedimento penalependente presso ilTribunale di Crotone, constatando lapredisposizione di una tubazione alternativa in grado di convogliare le acque reflue urbane direttamente nel prospicente tratto di mare cirotano,così “bypassandoil previsto processodepurativo. Al termine di quest’ultima attività,la tubazione rinvenuta è statasequestrata e saranno svolte ulterioriindaginitecniche perquantificarel’effettivo potenziale inquinantedel sito.

 


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