Coronavirus, Silvestri: "Riaperture non hanno influito su contagi"

Giovedì 02 Luglio 2020 10:00 di Redazione WebOggi.it

"La curva dei casi in Italia ha avuto un andamento 'a campana asimmetrica' che è durato due settimane, poi c'è stato il plateau e poi la discesa che non è stata intaccata dalle tre riaperture che si sono susseguite". Lo ha affermato Guido Silvestri, direttore del dipartimento di Patologia presso la Emory University di Atlanta, in audizione in Commissione Affari sociali sulla sperimentazione in atto per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19 con il plasma e sulle altre sperimentazioni in corso. "Anche i ricoveri in terapia intensiva ha visto una crescita rapida per 2-3 settimane poi un lento declino, ed oggi ci sono meno di 100 pazienti in terapia intensiva. Siamo nella fase di transizione da pandemia acuta ad endemia".

"Ci sono oltre 70 anticorpi monoclonali in sviluppo, i dati sono molto promettenti in vitro e sugli animali. I dati clinici dovrebbero essere disponibili entro fine anno, prima dei vaccini. Per questo dobbiamo farci trovare pronti. Se verso novembre-dicembre arriverà l'evidenza clinica su questi anticorpi, ovvero che proteggono contro l'infezione, dobbiamo essere pronti per avere un numero di dosi sufficienti per trattare un alto numero di persone", ha aggiunto sulla sperimentazione in atto per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19 con il plasma e sulle altre sperimentazioni in corso. "L'emivita di questi anticorpi è di 3-4 settimane, il che significa che potrebbero essere usati in una infusione per gli infetti, ed in una infusione ogni 3 settimane per i soggetti a rischio (medici, infermieri e anziani)", ha aggiunto Silvestri.


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