Corbelli (Diritti Civili)ospite ieri sera a Zona Bianca su Rete 4 chiede “le scuse o dimissioni di Sileri”

Giovedì 27 Gennaio 2022 15:11 di Redazione WebOggi.it

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ieri sera (mercoledì), in collegamento dalla Calabria, dal suo studio, è stato di nuovo ospite delle reti Mediaset, questa volta del popolare programma di Giuseppe Brindisi Zona Bianca, andato in onda su Rete 4 a partire dalle ore 21,25. Nelle ultime due settimane Corbelli era stato ospite dell’altra popolare trasmissione di Rete 4, Dritto e Rovescio, di Paolo Del Debbio. Mentre a Zona Bianca Corbelli era stato ospite nel settembre scorso per tre settimane consecutive. Ogni volta con grande successo di ascolto e attenzione per le sue denunce e, fondate e motivate, provocazioni “gandhiane”.

Anche quella di ieri sera è stata una puntata assai vivace, a tratti incandescente. Non sono mancati gli scontri dialettici e un colpo di scena da parte del leader di Diritti Civili che ha polemicamente risposto al sottosegretario alla Salute, Sileri, che, in una intervista, aveva accusato i “non vaccinati di essere pericolosi”, minacciando che avrebbe fatto di tutto “per rendergli la vita difficile”! Parole “gravissime, insensate” che Corbelli ha duramente condannato mostrando davanti alle telecamere di Mediaset un cartello con la richiesta di scuse da parte di Sileri o le sue immediate dimissioni.

Sul piccolo cartello mostrato in diretta tv era scritto: ”Sileri chiedi scusa o Dimettiti! E’ orribile quello che hai detto! ”! Corbelli ha voluto reagire in questo modo, correttamente ma fortemente, alla sua maniera gandhiana, “disintegrando” letteralmente Sileri e ricordando le “continue tragedie dei tantissimi morti e delle persone colpite da gravi reazioni avverse, anche invalidanti, dopo la vaccinazione” e per i quali ha chiesto “rispetto, invitando i media a fare una informazione onesta e non strumentale, occupandosi anche di questi drammi e non invece andare solo alla ricerca indecorosa del non vaccinato, ricoverato in ospedale e in terapia intensiva, per strappargli qualche parola, magari di pentimento per non aver fatto la vaccinazione".

Qualcosa, queste interviste ai malati ricoverati, di veramente brutto, ingiusto e crudele”! Il leader di Diritti Civili ha ribadito di “non essere assolutamente contro i vaccini ma di difendere la libertà di scelta di chi non ha voluto(per una comprensibile paura) o potuto( per giustificati motivi di salute) farsi inoculare un siero sperimentale, e per questo queste persone, i non vaccinati, che considero i  nuovi ‘ultimi’, vengono criminalizzati, discriminati, puniti e isolati dal contesto sociale”!


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