CATANZARO DEL DOPO-COVID - IL CONTRIBUTO DELL’ESPERTO DI MARKETING DELLO SPORT CARLO DIANA

Mercoledì 23 Settembre 2020 18:06 di Redazione WebOggi.it
Dal mondo dello sporto arriva il nuovo contributo di idee al forum “La Catanzaro del dopo-Covid-Le idee dei catanzaresi di successo”, promosso dall’Assessore alla Cultura della Città di Catanzaro, Ivan Cardamone. La firma è di Carlo Diana.
 
CHI E’ CARLO DIANA
 
Carlo Diana, ex marketing manager della Juventus, è fondatore, assieme a Davide Lippi, dell’agenzia Reset Group, tra le pochissime in Italia nella gestione a 360° di tutte le attività relative allo sport marketing di cui è uno degli antesignani. Portano la sua firma operazioni importanti anche a livello internazionale, come l’organizzazione della “pace” tra Maradona e Pelè ai tempi di Euro 2016. Tra le star del calcio italiano e internazionale che hanno lavorato assieme a Reset figurano, solo per citarne alcuni, campioni del calibro di Diego Maradona, Leo Messi, Francesco Totti, Fabio Cannavaro, Gigi Buffon e Giorgio Chiellini e grandi allenatori quali Marcello Lippi, Fabio Capello, Max Allegri e Luciano Spalletti. Un ruolo importante nell’attività di Reset Group lo sta avendo anche il marketing sociale, dove spicca il sostegno al progetto Insuperabili, la Onlus che promuove progetti a favore di giovani con disabilità cognitive, di cui Carlo è stato fautore dell'apertura della sede di Catanzaro, attiva già dal 2019.
 
“IL MARKETING DELLA CITTA’ PER RILANCIARE L’IMMAGINE DEL TERRITORIO”
 
“Nella mia città, a Catanzaro, negli anni della giovinezza ho maturato una esperienza che mi sono portato dietro anche nel mondo del lavoro e che sicuramente è servita a forgiare il mio carattere. A Catanzaro sono legato da un profondo affetto, anche se ormai vivo lontano tra Torino e Milano. Ogni volta che scendo in Calabria per le vacanze estive sono entusiasta nel riscoprire una terra dalle mille risorse, con grandi potenzialità non ancora sfruttate al meglio. Credo che sia dovuto in buona parte alla mentalità tipica del Sud che si trascina dietro diversi limiti che hanno bloccato lo sviluppo del territorio.  Il Sud e la città di Catanzaro hanno una grande storia e antiche radici culturali che, purtroppo, nel corso del tempo sono andate perse, concedendo spazio ad un vuoto e ad un decadimento culturale che, di certo, non appartenevano all’identità originaria del Meridione.
Serve una voglia di riscatto e di rilancio che spinga i concittadini di questa meravigliosa terra a risvegliare l’orgoglio di un passato importante. Un passato fatto di cultura, di sviluppo industriale, scientifico ed anche calcistico. Ed è proprio sullo sport e il calcio, che ha caratterizzato la mia amata città di Catanzaro, che l’attuale dirigenza sta puntando cercando di far rivivere le glorie del passato. Il dopo covid, superando lo stop che per alcuni mesi ha riguardato anche le attività sportive, deve rappresentare una occasione per essere più incisivi nelle scelte da assumere, in particolar modo nel rilancio dell’immagine della nostra terra. Il marketing della città, in tal senso, rappresenta uno strumento importante. Un’attività, in questo ambito, elaborata in sinergia con i privati potrebbe favorire e stimolare un cambio di rotta senza aspettare che sia sempre e solo la pubblica amministrazione ad intervenire. Investire su se stessi per catturare la curiosità e suscitare interesse a venire in Calabria per scoprire le meraviglie che essa nasconde: è da questo punto di vista che la Calabria e Catanzaro sono ancora indietro ed è su questo terreno che si gioca la possibilità di una svolta futura. Solo cosi anche noi calabresi che siamo fuori, avremo la forza e la voglia di ritornare e dare il nostro contributo sul campo. Sono certo che in questo modo la Catanzaro che era bellissima, ritornerà ad essere bellissima e da tutto il mondo avremo gente che vorrà venire a visitarla e, magari, anche a viverci e lavorare"

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