“Cambiamo!” Reggio Calabria si incontra sul tema “Cronaca di un territorio dimenticato: la Piana di Gioia Tauro e i Paesi più interni”

Venerdì 22 Gennaio 2021 08:17 di Redazione WebOggi.it

“Cronaca di un territorio dimenticato: la Piana di Gioia Tauro e i Paesi più interni” è stato il tema centrale dell’incontro instreaming  organizzato da “Cambiamo!” ReggioCalabria,  Coordinatoda SaverioAnghelone. Sono intervenuti, Concetta “Cetty” Scarcella, Responsabile Territoriale perCosoleto  delpartito, l’Avvocato Giuseppe Casella ed il professore Saverio Garzo.  

A moderare il dibattito, Francesco Meduri,ResponsabileProvinciale  perl’Organizzazione e lo  Sviluppo Territoriale.

La Scarcella ha evidenziato come innumerevoli siano i problemi dellaCalabria  cheincidono inevitabilmente soprattutto sui paesini della Piana.

“ Ilsettore economico ha rappresentato sempre un pilastro per la nostra comunità – ha spiegato- ma la mancanza di attenzione della politica non ha consentito alle nostre realtà di fare il famoso salto di qualità. Penso a S. Eufemia che in passato canalizzava gente proveniente anche da altre regioni. Oggi assistiamo, invece, impotenti allo spopolamento dei piccoli comuni come Cosoleto.  Diverse,infatti,  sonostate  le aziende  costrette a chiudere in questi ultimi anni non avendo avuto alcun tipo di sostegno ed incentivi  dalle istituzioni. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha amplificato la crisi. Le criticità da risolvere sono molteplici- ha sottolineato-  in primis i collegamenti carenti ed inefficienti, altresì, l’alta velocità rimane per adesso   un’utopia. Il vecchio svincolo della A2 che consentiva di raggiungere velocemente S. Eufemia d’Aspromonte  èstato spostato creando un notevole danno economico in quest’area. Tutto questo è inconcepibile se pensiamo che anche gli ospedalisono  lontanie difficili da raggiungere”.   

Secondo Meduri le infrastrutture ed i collegamenti sono il problema principale della Calabria   specie per ipaesini  dellaPiana: “ E’inconcepibile , allo stato attuale-  ha rimarcato- pensare   alla ‘conurbazione  Reggio e Messina’ proposta dal vicesindaco di Reggio, Tonino Perna considerato che si dovrebbero prima risolvere i  tanti problemi del nostro territorio”.

L’avvocato Casella si è soffermato sul grave degrado sanitario in cui versa la regione da anni:“ LaCalabria  si è dotata del Registro nazionale dei tumori solo nel 2010, ovvero, 40 anni dopo rispetto ad altre regioni come la Toscana e l’Emilia Romagna. Mi preme sottolinearlopoiché  comunicome Cosoleto, della fascia pre-aspromontana, Bagnara e Villa S, Giovanni presentano dati allarmanti riguardo le malattie oncologiche. A Cosoleto dove sono consigliere comunale negli ultimi dieci anni- ha evidenziato-  abbiamo rilevato un aumento dei casi anche in soggetti minorenni. Dati che stiamo raccogliendo senza essere dotati di strumenti adeguati ma facendo rete tra Comuni ed anche con la nascita di comitati. La politica non ci è stata vicina e le nostre richieste sono rimaste inascoltate. E’ tempo di rinascere per il territorio e sono certo che ‘Cambiamo“ possarappresentare la svolta”. Per il professore Garzo “chi fa politica deve essere un missionario perché ha il dovere di ascoltare le   istanze che arrivanoquotidianamente  daicittadini e dalle tante realtà del territorio e, soprattutto, deve avere le competenze e le capacità per amministrare”. Ha poi aggiunto: “E’mortificante che i genitori siano ancora costretti a separarsi dai propri figli per mandarli a studiare o lavorare fuori dalla nostra regione alla ricerca di un futuro migliore. I paesi sisvuotano  dellapropria cultura, tradizioni e maestranze. Non dobbiamo dimenticare che la Piana di Gioia Tauro è ricca diagrumeti  ele zone interne di uliveti, ma la politica non aiuta i coltivatori anzi li penalizza puntando sull’importazione e non sull’esportazione delle nostre eccellenze. Sulle nostre tavole arrivano le arance dal Marocco o dal Portogallo.E’una situazione assurda.   Ritengo la Calabria una nave in balia delle onde, per questo occorre invertire la rotta mettendo in atto un vero ‘cambiamento’ che sia in grado di ridare dignità alla Calabriae  speranzaai giovani verso un futuro migliore”.

Ha concluso Cetty Scarcella: “Auspico di poter offrire un valido contributo alla voglia di rinascita e cambiamento del nostro territorio dando voce aicittadini .  La nostra amataterra  deverifiorire  ed  essere valorizzata come merita”. 

 


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