
Bruno Autelitano lancia la Cala Cola: una nuova sfida calabrese dopo Bergotto e Kaciuto
Martedì 08 Luglio 2025 10:01 di Redazione WebOggi.it
Bruno Autelitano, l’imprenditore calabrese conosciuto per il Bergotto e l’amaro Kaciuto, lancia una nuova sfida: la Cala Cola, prodotto Made in Calabria senza se e senza ma. Bruno è giovanissimo e guida da alcuni anni La Spina Santa, azienda specializzata nella filiera del Bergamotto di Reggio Calabria.
«Il Bergotto rappresenta, proprio sul piano della storia agroalimentare della Calabria – spiega Autelitano – la prima bibita gassata al Bergamotto con il venti percento di succo, più di quanto non prevedano le norme nate per aumentare la quantità di frutta in questo genere di prodotti. Motivo d’orgoglio è anche l’amaro Kaciuto, nato da una primordiale ricetta sperimentata dal mio omonimo nonno, allevatore e produttore di latte nell’Area Grecanica. Lunghe giornate trascorse nella macchia mediterranea con le sue vacche gli fecero intuire il valore di tante essenze».
La Cala Cola, distribuita in lattina, richiama anch’essa fortemente quella “calabresità” che è il tratto distintivo de La Spina Santa. Un senso di appartenenza forte e radicato, una vocazione identitaria che parte dalle colline di Bova protette dall’Aspromonte, si estende a uno dei tratti più belli del Mediterraneo (la costa del Basso Jonio reggino), guarda all’intera Calabria che per Bruno è la sfida da vincere, combattendo giorno per giorno contro disagi, disfunzioni e ritardi che pur pesano su ogni progetto aziendale. «Mio padre Nino ha insegnato a me e ai miei fratelli – spiega Bruno – il senso del dovere, la resistenza alla fatica, la determinazione del fare. Non è facile lavorare in una regione periferica e in un’area oggettivamente emarginata della stessa Calabria. Basterebbe pensare ai costi dei trasporti e alla logistica. Ma teniamo duro. La Cala Cola è figlia di questa testardaggine, della voglia di proporre ai mercati specialità totalmente realizzate nella nostra terra, dell’idea di tenere a mente le nostre radici anche mentre sorseggiamo una bibita ghiacciata in spiaggia o mentre chiacchieriamo con amici. Una Calabria nel cuore – sottolinea Bruno – e nella mente, che merita un futuro migliore, che non deve essere una terra dalla quale ci si allontana, ma che al contrario attira per le sue bellezze, i suoi stili di vita, il suo clima, le sue incomparabili radici storiche, culturali e identitarie».