Asp di Catanzaro, Amalia Bruni: “Una delibera irresponsabile trasforma psicologi e personale sanitario in impiegati, atto scellerato”

Venerdì 21 Gennaio 2022 10:20 di Redazione WebOggi.it

“Di cose strambe e assurde la Sanità calabrese, soprattutto nell’era del commissariamento ne ha prodotte tante ma questa della delibera 51 del 19 gennaio dell’Asp di Catanzaro si mette in lizza per conquistare il podio della iniquità, pericolosità e anche della totale mancanza di sensibilità verso la comunità”.

Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale è arrabbiata per una decisione che da ieri priva 1800 bambinidell’assistenzapsicologica in neuropsichiatria infantile e di fatto equipara psicologieuna parte di personale sanitario a impiegati, con un demansionamento d’imperio immotivato.

“Una decisione che penalizzaquestopersonale dell’ASP a tutti gli effetti, ancora strumentalmente definito “ex equipe” unaterminologiaantica degli anni ’80 che un tempo indicava una struttura operativa non più esistente formata da psicologi, pedagogisti, sociologi, assistenti sociali, terapistiriabilitazione. E’ incredibilela storia lavorativa di queste figure professionali cheda oltre 30 annihannoseguitotuttal’evoluzione legislativa-organizzativa avvenuta in Italia nei servizi socio-sanitaripubblici. Assunti negli anni ’80 dai ComuniDPR n. 616/77con selezione pubblica specifica per disciplina, mantenuti in servizioa tempo indeterminatoconLegge Regionale57/90 perun servizio uniforme in tutto il territorio regionale,successivamente adoperati in USL, USSL, ASL, ASP. Poi concorsi banditi e mai realizzati, accordi presi a metà, lungaggini burocratiche, trasferimenti lasciati in corsa d’opera, la promessa di un trasferimento compartimentale mantenendo qualifica e mansioni ma poi, come spesso accade in questa terra martoriata, dove spesso si pensa a come complicare e non a risolvere, le cose, tutto resta appeso.L’ASP di Catanzaro vivestranitimoried adotta soluzioni non concertate, che complicano il problema e non soddisfano.  Qua sitrattadi professionistiseri, personale dipendente a tutti gli effetti dalle ASP che, per inerzia amministrativa,forseancheper qualche forma di sfruttamento con indebito profitto, non è stato reinquadrato per come obbligatoriamente dovuto nel profilo professionale più vicino.Dopo il trasferimento intercompartimentale del 2008, nonsono stati, per negligenza naturalmente,inseriti nella dotazione   organica, senza il contratto della Sanità,senza alcun avanzamentoprofessionale,senzascatti di anzianità,con evidentidiscriminazioniprofessionalirispetto ad altri colleghi pur svolgendo lo stesso lavoro.Ora, Presidente Occhiuto le rivolgo ancora la stessa domanda: E’ questa la sanità che propone ai calabresi? Questo è il suo newdeal? Qua non è questione né di grandi manager, né di super esperti per risolvere problemi insormontabili. Occorre solo del buon senso, lo applichi, per favore”, conclude Bruni.


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